Il 12 maggio 1948 nasce il musicista Steve Winwood
Winwood è un compositore, cantante e polistrumentista britannico, già membro di The Spencer Davis Group, Traffic e Blind Faith. Nel 1965, all’età di 17 anni, assieme al fratello maggiore Muff Winwood, entra a far parte del The Spencer Davis Group come cantante, tastierista e chitarrista che con il brano Gimme Some Lovin’ ottiene un grande successo internazionale e raggiunge le prime posizioni anche nella speciale classifica americana. Nel 1966 collabora al progetto degli Eric Clapton & The Powerhouse, che comprendeva anche Paul Jones e Jack Bruce.
Dal 1967, con Jim Capaldi, Chris Wood e Dave Mason dà vita al gruppo dei Traffic. Nel 1969, collabora ad alcune registrazioni di Jimi Hendrix, in particolare all’organo Hammond nel brano Voodoo Chile. Sempre all’Hammond collabora alla versione di Joe Cocker di With a Little Help from My Friends. Continua la collaborazione con Eric Clapton, costituisce i Blind Faith, la cui formazione viene completata con il batterista Ginger Baker, ex Cream assieme a Clapton, ed il bassista Rick Grech. Si dedica ad un album solista, avvalendosi dell’aiuto di Jim Capaldi e Chris Wood, ma la collaborazione prende ben presto un profilo di gruppo e l’album John Barleycorn Must Die viene pubblicato a nome dei Traffic, lanciando hit come Glad, Freedom Rider e John Barleycorn. Dopo aver registrato assieme a Stomu Yamashta, Al Di Meola, Michael Shrieve e Klaus Shulze l’album Go, si dedica alla carriera solista. Collabora con arrangiamenti, produzioni artistiche ed esecuzioni con Marianne Faithfull, George Harrison, David Gilmour, Billy Joel, Lou Reed, Phil Collins, Jim Capaldi, Tom Petty, Christina Aguilera, Tito Puente, Arturo Sandoval, Third World, John Mayall, James Brown, Chic, Alex Harvey, The Who e Pete Townshend, John Martyn, Christine McVie, Mike Oldfield, Davy Spillane, Tina Turner, Paul Weller, Jade Warrior, Sandy Denny.