Vibrata, i fondi dell’alluvione usati sul fiume
Il Consigliere provinciale Massimo Vagnoni replica al Comitato di Villa Rosa sostenendo che la rappresentazione dei fatti: “è frutto di una interpretazione personale e destituita di fondamento. Come ho avuto modo di illustrare nel corso dell’incontro tenutosi la settimana scorsa – alla presenza del Sindaco di Martinsicuro e dei tecnici che hanno predisposto il progetto dei lavori di ripristino dell’argine lato Villa Rosa – la Provincia, al momento del trasferimento dei fondi alluvione (dicembre 2013), e tenuto conto che nel frattempo la Regione Abruzzo stava garantendo i lavori per l’abbassamento dell’alveo del fiume in corrispondenza dei ponti, decise di destinare le risorse programmate (350 mila euro) per ripristinare la parte di argine che nel frattempo era crollata . Non si comprendono, quindi, le ragioni di una polemica che non è di alcun aiuto alle legittime istanze dei cittadini e ingenera equivoci e sospetti. Nel corso dell’incontro, oltre ad illustrare le varie fasi dei lavori in corso, sulla cui utilità ed urgenza mi pare non ci sia alcun dubbio, abbiamo ribadito l’impegno a reperire, insieme alla Regione Abruzzo, ulteriori risorse (anche attraverso l’utilizzo delle economie degli interventi che si stanno eseguendo), per garantire i lavori necessari a mantenere la sicurezza idraulica e, quindi, a rassicurare i cittadini . Perché è evidente che i fondi dell’alluvione, destinati a ripristinare i luoghi dopo i danni, non possono essere sufficienti a risolvere tutti i problemi del fiume. Pur comprendendo le preoccupazioni del Comitato e degli abitanti, penso sia utile un atteggiamento responsabile da parte di tutti: soprattutto quando si parla dell’utilizzo di fondi pubblici è necessaria correttezza e completezza di informazione. In questo caso tutte le risorse pubbliche, così come programmate di concerto con la Regione, sono state utilmente utilizzate per il fiume Vibrata”.