Teramo, venerdì dantesco a cura di Benedetto Curzio
Venerdì 14 dicembre 2018 alle ore 17,45 il Salotto culturale "Prospettiva
Persona" nei locali provvisori di Via Vittorio Veneto 11, al
primo piano a Teramo nella Sala Caritas( con patrocinio di Fondazione Tercas,
Ministero per i Beni artistici e culturali, Caritas diocesana
Teramo-Atri), presenta
il Venerdì dantesco a cura di Benedetto di Curzio dando attenzione al
XXXIII canto del Purgatorio.
"…Sappi che 'l vaso che 'l serpente ruppe
fu e non è; ma chi n'ha colpa, creda
che vendetta di Dio non teme suppe…"
"…Ma perché tanto sovra mia veduta
vostra parola disiata vola,
che più la perde quanto più s'aiuta?"…
S'io avessi, lettor, più lungo spazio
da scrivere, i' pur cantere' in parte
lo dolce ber, che mai non m'avria sazio…
Argomento del Canto
Ancora nel Paradiso
Terrestre. Profezia di Beatrice sul «DXV» e missione di Dante. Matelda conduce
Dante e Stazio a bere l'acqua dell'Eunoè.
È mezzogiorno di mercoledì
13 aprile (o 30 marzo) del 1300.