Colleatterrato Basso, convegno diocesano Teramo
La Chiesa di Teramo-Atri sente urgente il bisogno di servire con maggiore impegno il ruolo evangelizzatore che spetta ai laici in forza del loro Battesimo. In particolare, essa vuole intraprendere – assieme a tutti i laici del territorio teramano e atriano – un cammino comune che sappia valorizzare le competenze e la dedizione dei cristiani verso gli ambienti di lavoro e di vita in cui essi sono impegnati. Il convegno che si svolgerà a Teramo il prossimo 9 marzo , con inizio alle ore 9,30 presso i locali del nuovo Complesso parrocchiale di Colleatterrato Basso, è una risposta all’appello di papa Francesco sulla riscoperta della identità del laico in un cambiamento d’epoca:
Ci sono sguardi contemplativi e responsabilità personali che dovranno essere riscoperti e valorizzati ponendosi in ascolto di tutti i laici del territorio allo scopo d rinnovare l’approccio della Chiesa di Teramo-Atri nei confronti della pastorale d’ambiente. Lo stesso papa Francesco auspica una rinnovata ricerca di un volto nuovo della Chiesa in questa direzione: Questo convegno,pertanto, risponde alla decisione della Diocesi di Teramo-Atri di servire dal di dentro i diversi ambienti in cui i nostri laici vivono.
Le motivazioni che spingono ad organizzare un momento ecclesiale dedicato alla vocazione e missione dei laici nella Chiesa e nel mondo sono tutte racchiuse nel desiderio di Cristo diincontrare il suo popolo, perché “il Signore ne ha bisogno” (Lc 19,31):
«Abbiamo bisogno di laici che rischino, che si sporchino le mani, che non abbiamo paura di sbagliare, che vadano avanti. Abbiamo bisogno di laici con visione di futuro, non chiusi nelle piccolezze della vita. E vengo dal dirlo ai giovani: abbiamo bisogno di laici col sapore di esperienza della vita che si animano a sognare»
Ne consegue, pertanto, l’obiettivo principale: aiutare e sostenere i laici nella loro missione propria. I laici, per il carattere secolare loro proprio, devono annunciare il Signore nel mondo, vale a dire “nelle ordinarie condizioni della vita familiare e sociale, di cui la loro esistenza è come intessuta” (LG, n. 31).
La riflessione teologica della Chiesa e del Concilio Vaticano II sul laicato faranno certamente da sfondo allo svolgimento dei lavori; tuttavia, lo scopo di questo convegno è di natura pratica:si tratta di impegnare i nostri laici a riflettere sul loro ruolo negli ambienti in cui vivono e lavorano, indicando alla nostra Chiesa nuove vie e nuove modalità di sostegno alla loro missione secolare d’ambiente.
In questo convegno, infatti, la Chiesa di Teramo-Atri chiede ai laici che la compongono l’aiuto ad acquisire un nuovo sguardo sul mondo.