Teramo, sicurezza nelle zone abbandonate per il sisma
Si è riunito in Prefettura, convocato dal Prefetto, il tavolo per la sicurezza richiesto dal sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto per favorire la forza sinergica delle forze dell’ordine, idoneo a coordinare azioni di dissuasione e di ferma opposizione agli atti di vandalismo e microcriminalità. Sono intervenuti il Prefetto Graziella Patrizi, il Questore Enrico Di Simone, il Comandante della Guardia di Finanza Paolo Balzano, il Comandante della Polizia Provinciale Fabio Di Vincenzo, il Comandante dei Carabinieri Giorgio Naselli, il Comandante della Polizia Municipale Franco Zaina e il sindaco Gianguido D’Alberto. Il sindaco ha avuto modo di rappresentare la situazione del territorio, nel quale si registrano episodi di microcriminalità e vandalismo che suscitano preoccupazione crescente tra la popolazione. I rappresentanti delle forze dell’ordine hanno concordato con le affermazioni del sindaco aggiungendo considerazioni relative al grado di sicurezza urbana e sottolineando che in realtà i reati sono mediamente in diminuzione a fronte invece di un aumento della percezione da parte dei cittadini. Fenomeno questo fortemente legato al ripetersi nelle ultime settimane di danneggiamenti alle automobili e di furti nelle abitazioni, in particolare nelle zone in cui si verifica il fenomeno dello spopolamento. Sottolineata in questo senso la risposta data dalle stesse forze dell’Ordine che nel giro di breve tempo sono riuscite ad individuare sia il presunto responsabile di danneggiamenti di automobili sia gli assalitori dei bancomat, così come su altro versante – e ovviamente su un raggio di diversa proporzione – è stata ricordata l’importante operazione antiterrorismo condotta con successo alcuni mesi fa, con l’arresto di un giovane che viveva nel territorio provinciale accusato di associazione con finalità di terrorismo internazionale e istigazione e apologia per delitti di terrorismo. In ragione anche di tali risultati e nella prospettiva di una più consistente azione di prevenzione, è stata comunque sottolineata l’importanza della collaborazione tra forze, che nei fatti è già in atto e che in ogni caso va incrementata, anche in riferimento a specifiche attività che saranno messe in campo. Sul piano strettamente operativo, si è stabilito di implementare il sistema di videosorveglianza, come già annunciato dallo stesso sindaco, che verrà messo in rete tra le diverse forze dell’ordine, con la conseguente condivisione delle informazioni raccolte. Analogo incremento verrà assicurato con il completamento dell’immissione nel territorio del sistema di illuminazione previsto nel progetto Paride, che prevede l’attivazione negli 8.000 punti-luce del territorio comunale di nuovi impianti luminosi a LED; quindi incremento del sistema di pattugliamento, anche in questo caso in sinergia completa tra Polizia Municipale, Questura e Carabinieri. Particolare attenzione sarà riposta alle aree sensibili, quelle oggetto di spopolamento (Colleatterrato, ecc.), quelle periferiche e ai siti dove per conformazione urbanistica o condizioni ambientali, è richiesto un più intenso rafforzamento delle attività di sorveglianza. Il Sindaco ringrazia il Prefetto per la sensibilità e la partecipazione alle esigenze dei cittadini manifestate anche in questa occasione e ringrazia tutti gli esponenti delle forze dell’ordine che hanno manifestato perfetta comprensione delle necessità della popolazione ed espresso grande volontà di collaborazione, sia per le specifiche competenze sia in un quadro di ampia e fruttuosa sinergia. Infine si è stabilito che il tavolo tornerà a riunirsi periodicamente per il monitoraggio e la valutazione continua e progressiva della situazione.