22 Novembre 2024
Sport Abruzzo

Vasto Marina, calcio, parla il presidente Travaglini

“Visti i ripetuti attacchi verso la nostra società da parte di addetti ai lavori di altre squadre, la ASD Bacigalupo Marina, nella persona del presidente onorario Pino Travaglini, tiene a precisare quanto segue.

In merito alle dichiarazioni e ai commenti sulla gara del 24 febbraio 2019, è totalmente infondato che eravamo a conoscenza della nuova designazione arbitrale, come è stato invece scritto dall’Ortona sulla propria pagina Facebook.

Mi riservo di rivolgermi alla Procura Federale per le illazioni sulla nostra società: a chi ci accusa di essere aiutati e spinti verso l’Eccellenza, ricordo che con la prima squadra, nelle ultime sei stagioni, abbiamo disputato quattro campionati di Eccellenza, uno di Promozione e uno di Prima Categoria.

Non abbiamo bisogno di aiuti e non tollero che vengano attaccati gli organi arbitrali perché, in altri casi di quest’anno e anche nelle passate stagioni, noi non abbiamo mai rilasciato dichiarazioni offensive nonostante diversi episodi sfavorevoli.

Sulla gara di Ortona, la partita è stata giocata in un clima ostile e ne ha fatto le spese il nostro attaccante Michele Cesario, colpito duramente da un giocatore dell’Ortona che doveva essere espulso a metà primo tempo. Purtroppo l’arbitro non ha visto, così come sull’episodio del rigore per i locali nel finale di partita.

Sottolineo fortemente che non si può offuscare o denigrare lo strepitoso lavoro fatto dalla nostra squadra che, con un budget ridotto rispetto alla passata stagione, sta andando oltre ogni aspettativa: nessuno ci obbliga a vincere campionati, tant’è che gli obiettivi iniziali erano ben altri.

Ma i numeri parlano chiaro: in 26 giornate abbiamo ottenuto 61 punti, con 19 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte; abbiamo il secondo miglior attacco del girone B con 56 reti realizzate; abbiamo la miglior difesa del girone B con sole 19 reti incassate.

Abbiamo costruito un margine di vantaggio di 13 punti sul Casalbordino, che è stato battuto per 4-0 nella gara di andata e per 1-0 nel match di ritorno; abbiamo costruito un margine di vantaggio di 19 punti sull’Ortona, che è stato battuto per 6-0 nella partita di andata e per 1-0 nella gara di ritorno.

Tutto ciò è stato fatto, grazie a un lavoro certosino svolto dal mister Roberto Cesario, con una squadra composta quasi esclusivamente da giovani (una buona parte provenienti dal nostro settore giovanile).

Non permetto a nessuno di attaccare i nostri tesserati e mi sento di tutelare con forza la presidentessa Angela Di Benedetto, tutti gli instancabili dirigenti, lo staff tecnico e i ragazzi. Bisogna essere competenti per costruire questa splendida società che è rinata dalla base e che, oltre a occupare il secondo posto con la prima squadra, primeggia anche nel campionato juniores, ottiene ottimi risultati con allievi regionali, giovanissimi regionali e giovanissimi sperimentali e possiede una scuola calcio di qualità.

Non siamo una società che va a fare passerelle in sale e locali istituzionali, ma cerchiamo di lavorare con i fatti e tutti i genitori dei nostri ragazzi ce lo riconoscono.

Inoltre, evidenzio che alla 26a giornata del campionato di Promozione siamo primi nella Coppa Disciplina (e secondi nella Coppa Disciplina della juniores), un aspetto a cui teniamo tantissimo come dimostrano i riconoscimenti ottenuti anche nelle passate stagioni.

Purtroppo alla fine della gara di Ortona sono dovute venire due pattuglie di Carabinieri per scortarci: pensiamo che le partite si possono vincere o perdere, ma tutto deve finire in campo e si devono accettare i verdetti del terreno di gioco con maggiore serenità.

E’ assurdo gridare a complotti, scandali o malafede: come spesso si dice, nel calcio alla fine di una stagione gli errori arbitrali si compensano. Ribadisco che non permetto a nessuno di esprimere frasi irriguardose verso la presidentessa, verso lo staff tecnico e dirigenziale e verso tutti i tesserati: chi ha qualcosa da dire sa dove trovarmi, perché è troppo facile nascondersi dietro una tastiera.

Comunque, noi continueremo per la nostra strada con l’obiettivo principale di far giocare i ragazzi del settore giovanile che sono il nostro orgoglio: adesso siamo in lotta per andare in Eccellenza e faremo il possibile per raggiungere un traguardo che sarebbe fantastico, essendo consapevoli che, se non ci andremo quest’anno, ci riproveremo nelle prossime stagioni perché il futuro è dalla nostra parte”.

Giuseppe Travaglini

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