24 Novembre 2024
Cronaca Abruzzo

Roseto, multe di 450 euro per le cacche dei cani

cacca cane

L’amministrazione comunale di Roseto, su impulso dell’assessore all’Ambiente Nicola Petrini, ha dato il via libera a una collaborazione tra le guardie ambientali e il comando di polizia municipale per avviare controlli serrati, e sanzioni, per tutti quei proprietari di cani sorpresi ad abbandonare in strada le deiezioni canine e a portare a spasso gli animali senza i dovuti microchip, o guinzagli a norma.
I dettagli dell’intesa sono stati messi a punti nel corso di un incontro in Comune tra l’assessore Petrini, il presidente della guardie ambientali Maurizio Cerè e il vicecomandante della polizia municipale Tarcisio Cava durante il quale si è stabilito di far partire i controlli sin dalle prossime settimane. Coloro che verranno sorpresi ad abbandonare i bisogni in strada potranno ricevere sanzioni dai 75 ai 450 euro comminate direttamente dalla guardie ambientali le quali, in virtù di un decreto prefettizio, sono autorizzare a elevare le multe previste.
Ma anche il Comune farà la sua parte. L’assessore Petrini infatti predisporrà a breve l’installazione di 30 cassette distributrici di sacchetti in plastica che verranno collocate nei parchi e nelle piazze maggiormente frequentate di Roseto di modo che quei proprietari che dimenticheranno i supporti igienici per raccogliere le feci, potranno servirsi dagli erogatori messi a disposizione dall’assessorato all’Ambiente.
“Questo scatto di civiltà per Roseto era necessario – commenta l’assessore Petrini – perchè non è più accettabile il malcostume di quei proprietari che lasciano i bisogni in strada a discapito del decoro urbano e di quei tanti cittadini civili, per fortuna la maggioranza, che invece si impegnano nella cura degli spazi comuni. E’ chiaro che la comunicazione che stiamo dando in questo momento è di tipo preventivo e finalizzata ad avvertire i cittadini che dalle prossime settimane partiranno le multe e non saranno più tollerate trasgressioni”. A guidare le guardie ambientali sarà Maurizio Cerè che avverte: “E’ importante che i cittadini si adeguino alla normativa che prevede di microchippare i cani entro i 60 giorni dal loro primo giorni di vita e concede che i guinzagli siano lunghi fino a un metro e mezzo di lunghezza. Vigileremo che queste regole siano rispettate, ma soprattutto non sarà tollerato l’abbandono di escrementi in strada”. L’assessore Petrini invita anche i medici veterinari a farsi portavoce di questa iniziativa con i loro assistiti.
Ma la collaborazione con le guardie ambientali non è limitata solo alle deiezioni canine ma anche ai controlli sulle micro-discariche e l’abbandono dei rifiuti. Nei prossimi giorni infatti partirà anche l’attivazione di 12 foto-trappole (dieci delle guardie ambientali, più due messe a disposizione dal Comune) che faranno da supporto a queste attività di monitoraggio e contrasto all’abbandono indiscriminato dei rifiuti in alcuni punti sensibili.

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