22 Novembre 2024
Cinema e TeatroRubriche

Pescara, teatro con Dopodiché stasera mi butto

Dopodiché stasera mi butto è il gioco dell’anno, per diventare fieri e granitici portatori del Disagio-Pensiero.
Si tratta di un gioco dell’oca al contrario dove vince chi, attraverso varie prove di distrazione, disaffezione e disinteresse, arriva per primo all’ambita casella finale, la “casella suicidio”.

Pedine viventi prestate al cinico e dissacrante gioco dal vivo, i quattro giovani ideatori si sfideranno proprio di fronte al pubblico in una partita tipo: varie prove e imprevisti li faranno avanzare o indietreggiare sul tabellone, anche grazie all’aiuto attivo del pubblico presente in sala.
Con Dopodiché stasera mi butto si ride della nostra inerzia iperattiva, del confortevole precariato, della condivisione solitaria, della pubblica intimità, dei corpi immaginifici, della volgare trascendenza… e non solo!
Le tematiche di disagio generazionale, crisi e voglia di cambiamento vengono trattate con un meccanismo di ribaltamento paradossale: invece di risolvere i propri problemi o lottare per un mondo migliore i personaggi si abbandonano piacevolmente al Disagio, lo difendono e orgogliosamente lo praticano con disciplina.

Generazione Disagio è un collettivo informale creatosi nel 2013 a partire da un’idea di Enrico Pittaluga e dalla collaborazione con Graziano Sirressi, Luca Mammoli, Alessandro Bruni Ocana e Riccardo Pippa.
Generazione Disagio nasce come esigenza artistica di dare voce a tematiche di una generazione di mezzo altrimenti non rappresentata.
Generazione Disagio non è una compagnia teatrale fissa, ma un luogo di incontro di diversi artisti (scenografi, disegnatori, artigiani, dramaturg, registi, Musicisti, video-maker) che convergono per lavorare su tematiche condivise che cambiano da progetto a progetto.
Si prefigge di essere aperto e sociale, popolare e inclusivo. GD si rivolge a una nuova collettività, una identità allargata, una classe sociale nell’era dell’annullamento delle classi sociali.

“Dopodiché stasera mi butto” viene presentato all’interno di un bando nazionale di promozione dei giovani talenti.
Per il secondo anno, Artisti per il Matta sono partner del progetto MIND THE GAP promosso dalla prestigiosa Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi.
Destinato ad ex-allievi della scuola, che ha portato alla creazione di una rete di circuitazione, grazie alla partecipazione dei partner distribuiti su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di dare visibilità agli spettacoli selezionati, la cui autorialità è in capo a un giovane diplomato della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi.

Sezione TEATRO a cura di Annamaria Talone

27 Aprile 2019 – ore 21 – Spazio Matta
DOPODICHÉ STASERA MI BUTTO
PROGETTO SPECIALE GIOVANI TALENTI;
MIND THE GAP scuola civica Paolo Grassi
di e con:
Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi, Andrea Panigatti, Luca Mammoli
regista e co-autore: Riccardo Pippa
produzione: Proxima Res

Spettacolo vincitore del concorso nazionale ROMA PLAYFESTIVAL 1.0 2015

Spettacolo vincitore del BANDO TEATRO OFF ARTIFICIO 2015 e del BANDO “LE CITTÀ VISIBILI”, III edizione, RIMINI 2015

Menzione speciale della giuria al premio SCINTILLE 2013 di Asti teatro 35 e al premio nazionale INTRANSITO – teatro Akropolis 2013

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