Roseto, 14enne autistico trasferito struttura a Rimini
Visto che nella regione Abruzzo non ci sono strutture residenziali per bambini, ragazzi e adolescenti con problemi di autismo, non resta altro che appoggiarsi ad altre regioni.
Questo quanto continua a dire da tempo l’associazione Autismo Abruzzo Onlus, in riferimento al caso del quattordicenne di Roseto degli Abruzzi (Teramo) i cui i genitori, con problemi di salute, non sono più in grado di assisterlo.
L’unica alternativa al momento,è quella del trasferimento del giovane in una struttura a Rimini, con un aggravio di spesa media di 200-250 euro al giorno, a carico della sanità pubblica.
“In Abruzzo sono poche decine i posti (tutti occupati) per residenzialità adulta – spiega Dario Verzulli, presidente di Autismo Abruzzo Onlus – L’Abruzzo spende circa 10 milioni di euro per mobilità passiva, solo per la residenza di adulti con autismo fuori regione, in Campania, Marche, Toscana e Lombardia.
Abbiamo consigliato al papà del 14enne di Roseto, di richiedere con urgenza la valutazione presso il distretto di Teramo per la prescrizione di un servizio residenziale in grado di accogliere suo figlio.
Sappiamo che sarà una strada piena di difficoltà, occorreranno mesi prima che la Asl di Teramo autorizzi un percorso specifico per il 14enne in strutture fuori regione con costi imponenti per la sanità abruzzese.
Il papà, per vedere suo figlio sarà costretto a raggiungerlo nei fine settimana, viaggiando a sue spese”.