Roseto, basket Cimorosi – Tezenis Verona
Roseto – Paul Eboua (giocatore):
“Contro Verona ci aspetta una gara estremamente difficile, una squadra molto forte, esperta, e che soprattutto arriva da sei vittorie consecutive.
Rispetto alla gara di andata, dove tra l’altro andammo molto vicini alla vittoria dopo tre supplementari, hanno recuperato un giocatore molto importante per loro come Udom, ed in più hanno aggiunto un top per questa categoria come Vujacic, atleta che non ha bisogno di presentazioni e che da quando arrivato sta dimostrando tutto il suo valore. Nonostante qualche problema settimanale a livello fisico ci stiamo preparando nel modo giusto per affrontare questo test
complicato: vincere significherebbe fare un grande passo in avanti verso la rincorsa playoff, anche se mancano poi altre due gare.
Giocheremo, come sempre, con grande energia, intensità, e con il calore e tifo del nostro pubblico speriamo di fare un’altra impresa”.
Note – In dubbio la presenza di Lazar Nikolic, infortunatosi due settimane fa al ginocchio, nel corso del match
tra Roseto e Piacenza: si deciderà all’ultimo sull’utilizzo
del play serbo classe ’99. Ex della gara Simone Pierich
e coach Luca Dalmonte.
Verona – Luca Dalmonte (allenatore):
“Mi assumo la responsabilità nel definire Roseto la sorpresa del campionato sia per i risultati che per la modalità con cui li ha ottenuti.
Sta concretamente lottando per un posto play off
avendo mantenuto sistema di gioco e roster integro,
che fa onore al progetto che la Stella Azzurra, migrata
a Roseto, si è posta all’inizio di questa stagione. Giocano una pallacanestro fuori dal coro rispetto alle restanti
concorrenti del nostro girone.
Una pallacanestro ‘propria’ ed è evidente quanto siano identificabili. Atletismo, energia, taglia permettono a Roseto di sviluppare un attacco di intensità, di continua ricerca dell’area, del ferro… in quanto contropiede, 1 contro 1, tagli e rimbalzi in attacco.
Difensivamente sfruttano al meglio quelle che sono le caratteristiche individuali, la cui somma ha
creato un sistema complicato da attaccare, in quanto
prevede spesso un mismatch di atletismo a loro favore. Merito della lungimiranza del progetto e del perseguirlo all’intero staff manageriale e tecnico.
Aggiungo pubblici complimenti alla coppia di americani in quanto si sono adeguati a questa modalità di gioco, contribuendo con performance individuali di livello, ma ancor di più a Simone Pierich, perché in questo contesto
così particolare, è riuscito a mantenere il suo essere e
dimostrare grande intelligenza e consapevolezza adeguandosi all’identità della squadra.
Da parte nostra è necessario: pareggiare l’atletismo con energia mentale.
Avere una presenza difensiva che abbia come priorità la difesa dell’area e il controllo dei rimbalzi. Garantire una buona esecuzione offensiva per non farci spingere lontani dai nostri obiettivi.
Presenza ed essere smart nel leggere le difese che Roseto può proporre”.
Verona – Francesco Candussi (giocatore):
“Per noi è un momento molto positivo, dentro il quale stiamo ricercando un equilibrio nuovo dopo l’inserimento di Vujacic
e il reintegro di Mattia (Udom, ndr).
Queste tre partite che ci separano dal termine della regular season sono importanti per la ricerca di questo assetto e per consolidare la posizione in classifica perché il nostro obiettivo è quello di arrivare al termine della stagione
regolare nella miglior posizione possibile. Domenica, a
Roseto, sarà una gara insidiosa.
È una squadra che ha fatto vedere cose importanti quest’anno, con giocatori nel proprio roster che hanno tanto talento fisico. Possono mettere in difficoltà tante squadre, soprattutto, come hanno già dimostrato, davanti al proprio pubblico.
Dobbiamo metterci il massimo dell’impegno per
portare a casa questa gara”.
Dove: PalaMaggetti, Roseto degli Abruzzi (Te)
Quando: domenica 7 aprile, ore 18.00
Arbitri: Noce, Caruso, Calella
Andata: 97-105 d. 3 t.s.