Teramo, Collegium Arniense chiude “MusicAntica 2019”
Si chiude domenica 7 aprile alle ore 21 nella Chiesa del Cuore Immacolato di Maria con l’ultimo appuntamento la prima edizione di “MusicAntica”, 2019, la nuova iniziativa della Riccitelli dedicata interamente al repertorio di musica antica, realizzata in collaborazione con l’Istituto Abruzzese di Storia Musicale con il patrocinio della Diocesi di Teramo-Atri e curata dalla Dott.ssa Carla Ortolani. “Ave Nobilis, Il canto cristiano dei Clerici Vagantes”, questo il filo conduttore della serata, affidata al Collegium Arniense – Teatro degli Strumenti Antichi, nell’esecuzione di Mario Canci direttore, canto, flauti diritti e traversi, gemshorn, flauto di Pan, viella, ribechino, cialamello, cornamusa, glockenrad, percussioni, Giuliano Angelozzi canto, flauto, ghironda, salterio, cornamusa, percussioni, Manuel Virtù canto, liuto, arpa, percussioni, Paola Stivaletta basso di fidel, Vincenzo Macedone canto, recitazione, percussioni
“Ave nobilis” è l’incipit di un canto sacro medievale contenuto nella raccolta nota come “Carmina Burana” (Codex Buranus), conservata ora nella Staatsbibliotek di Monaco quale “Codex latinus monacensis” (Clm 4660), la più importante testimonianza di liriche latine del Medioevo. Il Collegivm Arniense Teatro degli Strumenti Antichi, a vent’anni dall’uscita del proprio CD “In Taberna”, con il suo repertorio profano tuttora portato in scena, propone oggi nella stessa originale forma rappresentativa un programma di canti interamente tratti dai Carmina Divina et Moralia. L’Instrumentarium medievale utilizzato contribuisce a ricreare le suggestive sonorità del canto dei Clerici Vagantes. L’elaborazione dei brani è stata curata dal suo direttore Mario Canci, la ricerca e collazione dei testi insieme con Vincenzo Macedone.