Chieti, Camera del Lavoro compie 100 anni
La Camera del Lavoro Cgil di Chieti compie 100 anni. Il passato, il presente e il futuro del sindacato, che si trova nell’area più industrializzata d’Abruzzo, sono stati al centro di un evento che si è svolto oggi a Vasto, a Palazzo D’Avalos, proprio per celebrare il centenario.
Si tratta della terza iniziativa, dopo quelle di Lanciano, lo scorso 8 marzo, e di Lama dei Peligni, il 28 aprile.
Il percorso ideato per il centenario si concluderà il 6 luglio, giorno in cui nel 1919 fu fondata la Camera del Lavoro, con un evento a Chieti, presente tra gli altri del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini,
Oltre alle autorità locali, ai lavori odierni hanno preso parte il vicesegretario nazionale della Cgil, Vincenzo Colla, il segretario regionale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, Rita Innocenzi della segreteria regionale e il segretario della Camera del Lavoro di Chieti, Germano Di Laudo.
“Dopo i due eventi che si sono svolti a Lanciano, sulla rivolta delle tabacchine, e a Lama dei Peligni, sull’antifascismo, proprio in uno dei territori in cui si costituì la Brigata Maiella – dice Di Laudo – abbiamo ideato un terzo evento a Vasto.
Tra gli avvenimenti di questo territorio ricordiamo lo sciopero a rovescio, l’eccidio di Lentella, la scoperta del metano a Cupello e le lotte per mantenerlo, che hanno dato avvio allo sviluppo di questa zona.
Abbiamo organizzato un percorso che ha ricostruito la storia non solo della Camera del Lavoro, ma anche di una società e di un territorio. Il tutto con il coinvolgimento delle scuole e dei giovani.
Il 6 luglio, oltre alla classica celebrazione, metteremo insieme diverse sensibilità, per un momento di riflessione finalizzato a ragionare su come costruire il futuro a partire dalla storia”.
“Abbiamo ripercorso la storia della Camera del Lavoro – Cgil di Chieti – sottolinea Ranieri – dalle lotte dei braccianti all’assalto dei fascisti fino allo sciopero a rovescio per chiedere lavoro in una situazione di fame e miseria.
La Camera del Lavoro oggi è proiettata verso il futuro e deve essere in grado di affrontare le nuove sfide del lavoro, affinché sia di qualità, retribuito e con diritti, difendendo lo stato sociale conquistato in questi anni, in un periodo di profonde trasformazioni”.