21 Novembre 2024
MusicaRubriche

Teramo, omaggio a Gioachino Rossini

Mercoledì 29 Maggio 2019, alle ore 17,45, appuntamento con il Salotto culturale “Prospettiva Persona” nei locali di Via Vittorio Veneto 11, nella Sala Caritas al primo piano, a , dove viene presentato “Omaggio a Rossini a 150 anni dalla morte”, a cura di Emilia Perri

Gioachino Rossini, nato a Pesaro il 29 Febbraio 1792, chiamato dagli ammiratori, il “Cigno di Pesaro” musicò decine di opere liriche senza limite di genere, dalle farse alle commedie, dalle tragedie alle opere serie e semiserie.

Era di semplici origini: il padre era suonatore nella banda cittadina e nelle orchestre locali, mentre la madre, Anna Guidarini, era una cantante di discreta bravura che trasmise al figlio la passione del canto e della musica.

Fra le opere che ebbero il maggior successo e che ancora vengono rappresentate ricordiamo:
“Il Barbiere di Siviglia” (1816), “La gazza ladra” (1817), “La Cenerentola” (1817), “Semiramide” (1923) ed il “Guglielmo Tell”, rappresentato a Parigi il 3 agosto 1829 con il titolo di “Guillaume Tell” che fu l’ultima sua opera.

Rossini, a 37 anni, all’apice del successo quale compositore di opera lirica, smise di scrivere musica “profana” dedicandosi allo “Stabat Mater” scritto
fra il 1832 e il 1839 nella pace della campagna parigina di Passy.

Il successo di quest’ultimo lavoro regge il confronto con i risultati ottenuti nell’opera lirica, ma è anche l’inizio dei lunghi anni di isolamento, durante i quali Rossini compone innumerevoli brani di musica da camera, sonate e composizioni per pianoforte, prima della sua morte avvenuta a Parigi il 13 Novembre 1868.

I capolavori di Gioachino Rossini, alcuni dei quali riportati in auge, con l’interpretazione di Maria Callas, sono ritornati ormai stabilmente nel repertorio e vengono rappresentati dai maggiori teatri lirici.

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