Venezia, precisazioni su evento Mutation
Riceviamo precisazioni ricevute da Adriano Bolzan, riguardo l’evento “MUTATIONS” che si svolge sull’isola di San Servolo a Venezia.
Questa la rettifica:
“… l’evento doveva intitolarsi “realtà ibrida” è quando mi è stata data la copertina del catalogo l’evento è stato intitolato MUTATIONS;
in copertina e sul retro ci sono composizioni scultoree mie su un fondo marino (copertina creata assieme all’immaginatrice) le opere realizzate con plastica monouso, bottiglie tappi ecc. alcuni fusi tra loro sono state realizzate per evidenziare l’allarme plastica nei mari e visto che con queste opere intitolate “MUTATIONS”ho dato un contributo alla salvaguardia dei mari…
Per queste opere il WWF mi ha concesso il patrocinio/logo e le autorizzazioni comprese quelle di Sky Ocean Rescue riguardano solo ed esclusivamente me non tutto l’evento!!!
Le opere si intitolano MUTATIONS” per evidenziare l’allarme plastica nei mari e dare un forte segnale alle persone su come può mutare un ambientale naturale in un habitat artificiale grazie all’inquinamento plastico… (da notare anche il titolo MUTATIONS nelle pagine interne e copertina UGUALE) infine… Sky Ocean Rescue non sostiene l’evento come neanche il WWF non ha patrocinato tutto l’evento (le storielle sulle 2 altre opere all’interno… o traete voi le conclusioni su come il WWF poteva… “a pagina 23 ci sono 4 foto a sinistra ci sono 2 composizioni scultoree mentre a destra 2 fondali marini reali per rendere l’idea della mutazione che potrebbe avvenire, sotto con il patrocinio di… c’è uno scritto fatto dal WWF e precisamente da chi progetta le campagne del WWF”.
Queste sono le rettifiche all’articolo da noi pubblicato sulla rubrica Arte e Cultura dal titolo “L’Aquila, a Venezia la mostra Mutations” che ci è giunta in redazione come una lettera aperta dal critico d’arte Emidio Di Carlo”