22 Novembre 2024
Politica Abruzzo

Abruzzo: rifinanziamento consultori pubblici e privati

consiglio regionale

Oggi pomeriggio, nel maxi emendamento presentato dalla maggioranza sul riconoscimento di un debito fuori bilancio, è stato inserito lo stanziamento di 250mila euro per il rifinanziamento dei consultori pubblici e privati, a cui verranno aggiunti altri 250mila euro recuperati dai fondi per la sanità. Una notizia che non può che renderci soddisfatti e che è frutto del lavoro svolto dal centrosinistra per sensibilizzare il governo regionale sull’emergenza consultori in Abruzzo”. Con queste parole intervengono i consiglieri Americo Di Benedetto, del gruppo Legnini Presidente, e Antonio Blasioli, PD, per commentare il rifinanziamento di 500mila euro dei consultori d’Abruzzo.

“Lo scorso 25 giugno – ricordano Di Benedetto e Blasioli – la maggioranza di centrodestra ha bocciato un nostro emendamento, che prevedeva proprio il rifinanziamento dei consultori familiari per un totale di 500mila euro.

Il nostro obiettivo era dare il giusto respiro alle attività dei consultori, esigenza sentita anche dagli stessi uffici e, in particolare, dal Servizio Assistenza Distrettuale Territoriale della Regione Abruzzo e dal Dipartimento Salute e Welfare della Regione Abruzzo, che l’ha formalizzata in due note distinte dirette alla Giunta Marsilio. In quell’occasione non mostrarono alcuna apertura, neanche per il futuro, in merito al rifinanziamento della legge regionale. Oggi, però, fortunatamente il copione è cambiato e noi, che pure avevamo presentato un altro emendamento molto simile a quello dello scorso 25 giugno, abbiamo deciso di ritirarlo.

Ricordiamo che i consultori hanno un ruolo fondamentale e strategico per il tessuto sociale italiano e territoriale. Fra i loro delicati compiti, infatti, ci sono l’assistenza psicologica e sociale per la preparazione alla maternità e alla paternità responsabile, per i problemi della coppia e della famiglia, dei minori e delle donne. Inoltre sono strutture di riferimento anche per la procreazione responsabile, la tutela della salute della donna e dei nascituri, l’informazione e l’assistenza riguardo ai problemi della sterilità e della infertilità, nonché per le tecniche di procreazione assistita e le procedure di adozione e affidamento familiare minorile. Un servizio che viene erogato in maniera totalmente gratuita e che, per questo, deve essere sostenuto e promosso dalle istituzioni di riferimento.

Un ulteriore rinvio del rifinanziamento non sarebbe, dunque, stato accettabile, non solo dal punto di vista politico-amministrativo, ma anche dal punto di vista umano e pratico, perché, di fatto, si toglieva ai consultori, e di conseguenza alla comunità abruzzese, la possibilità di garantire dei servizi fondamentali e molto delicati.

Siamo soddisfatti e orgogliosi dell’obiettivo raggiunto”.

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