Acque reflue domestiche scaricate nella rete fognaria
Il personale della Guardia Costiera, nell’ambito del piano di controlli ambientali condotto senza sosta nel corso dell’intero anno, ha accertato e contestato a carico di tre palazzine lo scarico di acque reflue domestiche non autorizzato, rilevando il mancato allaccio delle stesse alla pubblica rete fognaria, pur presente nelle immediate vicinanze, con sanzioni che possono variare complessivamente dai 18.000 ai 180.000 €.
“L’efficacia dell’attività di controllo sul pubblico demanio marittimo – afferma Claudio Bernetti, Comandante della Capitaneria di porto di Giulianova che sovrintende l’intera costa teramana – trova la propria massima espressione nella collaborazione tra Guardia Costiera, Agenzia del Demanio e Amministrazioni comunali.
Il contrasto agli abusi demaniali assume carattere prioritario e strategico perché rappresenta una forma di tutela dei tanti operatori onesti del settore, garantendo all’intero settore la necessaria cornice di legalità, il rispetto dei titoli concessori e la corresponsione di canoni rispondenti agli effettivi benefici tratti dalle proprie attività.”
L’attività di controllo lungo l’intera fascia costiera teramana è attualmente in corso e, soprattutto, continuerà sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Giulianova, a tutela dei corretti usi del demanio marittimo.