Crisi governo, M5S, Zingaretti, Renzi, Conte, Salvini

Il M5S insiste su Conte premier:
“Nessun confronto è possibile davanti ai veti, come quello che continua ad arrivare su Conte”.
Dire di no a Conte per trovare altri nomi figli di strategie politiche, significa indebolire il Paese.
Non vorremmo che fosse una scusa per tornare al voto. In tal caso Zingaretti e i suoi devono essere chiari”.

Zingaretti: ” No ad un Conte bis”
Il segretario del Pd, ha ribadito il no a un Conte bis, per i motivi che aveva già spiegato al leader M5s.
Zingaretti avrebbe espresso “malessere” per gli “ultimatum” da parte di M5s ma “si lavora comunque a una soluzione”.

I renziani aprono a Conte
I renziani spingono Zingaretti ad accettare l’accordo su Conte. “Zingaretti accetti la sfida del M5S, via libera a Conte per formare un esecutivo di svolta sui contenuti e sulla compagine ministeriale.
Il segretario si ricordi che è ancora possibile un governo con Salvini reinsediato al Viminale.
Per questo il Pd deve mantenere la barra dritta, e lavorare ad una alleanza riformatrice, anche con Conte premier”.

Conte smentisce la telefonata con Di Maio
Conte ha smentito la telefonata a Luigi Di Maio, riportata da alcuni giornali.
Lo precisano fonti di palazzo Chigi, anzi, precisano che il premier è stato chiaro: “dobbiamo lasciare che i leader delle forze politiche possano lavorare per verificare se può nascere un’intesa programmatica solida e sostenibile, che possa realizzare un ampio programma riformatore”.

Conte: “Con la Lega ho chiuso”
Conte ieri ha rotto un silenzio che durava da giorni. “Per quanto mi riguarda, la stagione con la Lega è chiusa e non si riaprirà.
Sono disponibile a un Conte bis, ma bisogna chiudere definitivamente la porta a Salvini”.

Matteo Salvini, “Mai arrendersi”
Matteo Salvini non ha perso le speranze. “Mai arrendersi, mai!”, ha scritto su twitter.