22 Novembre 2024
RubricheSalute e Benessere

Montebello di Bertona, capitale delle api

montebello di bertona

(Pescara), 5 agosto – Riportare l’ape al centro dell’apicoltura con l’obiettivo di salvaguardarla. Montebello di Bertona, paesino della provincia di Pescara, per tre giorni diventa la capitale della tutela delle api e dell’apicoltura, con il “Bee Natural Festival”.
L’appuntamento il 9, il 10 e l’11 agosto alla Stinzia Bertoniana, tipico ricovero usato nella zona da contadini, pastori e carbonai ed oggi utilizzato come sede di eventi di promozione culturale e per la tutela del territorio e della biodiversità.

Dai convegni, agli incontri con gli apicoltori, dai laboratori pratici in apiario agli appuntamenti dedicati ai bambini, in Abruzzo, per l’occasione, arriveranno i guru del settore.
Protagoniste indiscusse della tre giorni saranno le api. Il Festival è organizzato dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e dall’Associazione Culturale Montanari Bertoniani.

Il Bee Natural Festival si aprirà venerdì 9 agosto, alle ore 15, con la presentazione del programma, i saluti delle autorità, con l’inaugurazione del BeeOdiversity Park e con i primi convegni:
“Api e pronubi selvatici: l’importanza della biodiversità nel Parco”, a cura di Tommaso Navarra, presidente Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga;

  • Inaugurazione BeeOdiversity Park – “Le ragioni di un parco dell’apicoltura naturale”, a cura dell’associazione culturale Montanari Bertoniani;
    “Apicoltura e Biodiversità”, a cura di Paolo Fontana (WBA – FEM). Verranno inoltre presentate le aziende apistiche presenti al mercatino.

Sabato, a partire dalle ore 9, ci saranno altri convegni:
“Apicoltura Naturale”, moderatore Raffaele Cirone, saluto di Fernando Di Fabrizio, presidente Riserva Naturale del Lago di Penne;
“Ritorno ad un’apicoltura apicentrica – Quando l’apicoltura va in fuori giri”, Riccardo Jannoni Sebastianini, segretario Generale di Apimondia;
“Apicoltura naturale nel mondo: cosa si può apprendere dai metodi dell’apicoltura africana”, Nicola Bradbear, Apimondia, Associazione Bees for Development;
“Conciliare l’apicoltura naturale/bee friendly con l’apicoltura da reddito”, Marco Valentini, Bioapi;
“Riflessione sulla biologia dell’ape, ruolo dei fuchi e sciamatura”, Paolo Fontana (WBA – FEM);
“L’Ape dell’Appennino: storia e sviluppi progettuali per la tutela dell’Apis mellifera Ligustica italiana”, Raffaele Cirone, presidente Nazionale Fai (Federazione Apicoltori Italiani) e Coordinatore Centro di Referenza Nazionale per la Salvaguardia dell’Ape Italiana.

Nel pomeriggio, dalle 15.30, Lezioni pratiche in apiario – Apicoltura naturale con arnie Top Bar, arnie Warré e arnie DB – e laboratori per bambini dal titolo “Il mondo delle api “.

Domenica si riparte alle 9, con “Riflessioni sull’Apicoltura Naturale – Perché è importante allevare le api mantenendo la loro selvaticità”, di Nicola Bradbear, Apimondia, Associazione Bees for Development.
A seguire Marco Valentini presenta il suo libro “Perché è ancora possibile salvare le api – ecco come l’ho spiegato a mia nipote” (Edizioni WBA – 2019), un dialogo con i bambini che potranno rivolgere domande all’autore. Poi ancora lezioni pratiche in apiario (controllo Varroa in apicoltura naturale, controllo sciamatura e selezione massale) e laboratori per bambini.

Il festival si concluderà con la presentazione della nuova certificazione Biodiversity Friend Beekeeping, a cura di Marco Valentini Nicola Tormen e Valeria Malagnini.

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