Chieti, divieto di avvicinamento alla moglie
Personale della Sezione Reati contro la Persona, ha eseguito l’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare emessa dal Gip presso il Tribunale di Chieti a seguito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Chieti, nei confronti di un cittadino ucraino ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali commesse in danno della moglie.
La donna, originaria dell’Ucraina ma da anni residente a Chieti, a seguito dell’ennesima condotta violenta subita da parte del marito trovava il coraggio di sporgere denuncia e raccontare i maltrattamenti patiti ormai da anni. Riferiva della forte conflittualità vissuta tra le mura domestiche e della aggressività dell’uomo solito ad assumere quantità smodate di sostanze alcoliche.
Nello stato di alterazione provocato dall’alcool, spesso le aveva usato violenza colpendola con schiaffi e pugni, minacciandola in diverse occasioni di morte anche con l’uso di un coltello, oltre ad ingiuriarla quotidianamente con mortificanti epiteti.
Nell’ultimo grave episodio verificatosi nei primi giorni di ottobre u.s., la violenza dell’aggressione subita provocava alla donna lesioni con prognosi di 20 giorni che inducevano la vittima a decidere di porre fine a quella che oramai si era trasformata in una sistematica vessazione psicologica e fisica.
L’attività d’indagine condotta dagli investigatori della II^ sezione della Squadra Mobile ha consentito di raccogliere, in un breve lasso temporale, un quadro indiziario grave e tale da consentire l’emissione dell’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla moglie.