Roseto, manca arte, musica e cultura, parola di Marcone
“A seguito della presentazione della mozione “Parchi Sicuri e Inclusivi”, è arrivato il momento di prestare attenzione ad un ulteriore tema già messo in luce nell’ultimo consiglio comunale durante il mio intervento: l’assenza di luoghi culturali nella nostra città (ndr Roseto degli Abruzzi).
Difatti, con la chiusura del Cinema Odeon nel 2017 e della Villa Comunale, la nostra comunità ha definitivamente perso ogni centro della vita culturale della città, mantenuta, fortunatamente, in vita dall’incredibile lavoro delle tante Associazioni Culturali e librerie presenti nel territorio.
Questa allarmante situazione va a decentralizzare Roseto, seconda città nella Provincia per abitanti, che al contrario dovrebbe essere un punto di riferimento per la costa teramana.
Nonostante le parole dell’attuale assessore al turismo e cultura, Carmelita Bruscia, che, ad inizio mandato, disse: “Siamo sensibili al tema della cultura, e nei nostri progetti c’è l’idea di trovare uno spazio idoneo per attività artistiche, anche perché Roseto ha bisogno di un teatro”, la situazione non è affatto cambiata.
Nella nostra città da troppo tempo oramai manca un’iniziativa di sensibilizzazione che possa avvicinare i giovani all’arte, un teatro che possa iniziarli alla recitazione e un laboratorio orchestrale dove esercitarli alla musica.
Fortunatamente proprio oggi un quotidiano locale ha riportato la notizia secondo cui una cordata di imprenditori, guidata dall’idea del costruttore Lucidi, sta prendendo in considerazione l’idea di rilevare l’ex cinema rilanciandolo.
Anche in questa occasione l’imprenditoria si dimostra la vera forza della nostra città cercando di provare a riparare all’immobilità dell’amministrazione e dimostrando amore per la città.
La mia speranza è che Sindaco e Giunta si muovano in questa direzione al fine di rendere realizzabile questa importante iniziativa per la città.
È giunto il momento: passo dopo passo, ricostruiamo insieme un futuro alla nostra città”.
riceviamo e pubblichiamo dal
consigliere comunale Angelo Marcone