22 Novembre 2024
Cronaca Abruzzo

Tortoreto, Confartigianato: “Dove sono i soldi della tassa di soggiorno?”

confartigianato

Il consigliere di minoranza al Comune di si preoccupa giustamente dei circa 60.000,00 euro costati alle casse Comunali e dei cittadini di Tortoreto per gli avvocati, ma nessuno si preoccupa delle spese sostenute di chi deve subire queste prepotenze e cioe’ l’imprenditore Lanari Ennio e il figlio Alessandro che con tanti sacrifici portano avanti questa attivita’ fiore all’occhiello dell’estate teramana a Tortoreto Lido.
Ogni anno si ripete lo stesso film, il Comune chiude e il TAR o il Consiglio di Stato riapre il Manakara di Tortoreto lido, e io pago, diceva toto’ e noi paghiamo dicono i cittadini tortoretani che pagano tante tasse Comunali e il Comune, come succede ogni anno, tolta la Festa della Madonna il 15 Agosto e il Palio del Barone che, a non tutti piace, il resto è solo noia. Non ci sono eventi serali di un certo rilievo, e dire che la tassa di soggiorno che il Comune ha incassato doveva servire principalmente per pagare i complessi musicali con balli in piazza, commedie dialettali animazioni ed altro.
La Confartigianato Teramo scende in campo per difendere tutti gli imprenditori che con grandi sacrifici portano avanti la loro attività turistica principalmente nel periodo estivo in tutti i comuni della costa adriatica.
Ne ricordiamo uno per tutti ed è quello della lotta spietata che il sindaco Piccioni con i suoi Vigili Urbani si accaniscono ogni anno contro l’imprenditore del Manakara con ordinanze di chiusura del suo locale da ballo sul mare. Ogni anno sistematicamente assistiamo a ordinanze di chiusura del locale e sistematicamente l’imprenditore Lanari Ennio e il figlio Alessandro devono ricorrere, affrontando tante spese, al Tar Abruzzo per sospendere l’ordinanza e successivamente al Consiglio di Stato come è accaduto questo anno per annullare l’ordinanza. Guarda caso gli avvocati riescono sempre a dimostrare la regolarità del locale, ed ora chi pagherà i danni arrecati all’imprenditore?

Sicuramente i cittadini di Tortoreto con altre tasse e non i responsabili.
Sembra una vera e propria persecuzione, non e’ possibile che un imprenditore che paga regolarmente le tasse e che fa lavorare tanti dipendenti ogni anno deve subire tentativi da parte dell’amministrazione comunale di far sospendere o chiudere l’attività nel periodo estivo. Non vogliamo pensare che vuole far veramente chiudere l’attivita’ al Manakara che ogni sera con successo di partecipazione intrattiene giovani e meno giovani che arrivano da tutte le località della costa nel suo locale.
Ricordiamo che solo pochi imprenditori, con grandi sacrifici, riescono a sopravvivere a questa grande crisi iniziata nel 2008 e che dopo 11 anni ancora persiste e quindi bisogna premiarli e non rendergli difficile lo svolgimento della loro attività e che, guarda caso, tutti contribuiscono alla crescita anche economica di Tortoreto.
Questo anno i turisti hanno dovuto pagare la tassa di Soggiorno dove sono andatia finire questi soldi?.

Come li ha spesi o li spenderà il Comune di Tortoreto?.

Dovevano essere destinati al turismo Ricordiamo al Sindaco Domenico Piccioni che grazie agli imprenditori di tutti i settori presenti nella città di Tortoreto che riescono a portare nel periodo estivo oltre 500 mila presenze le quali hanno permesso l’inserimento nell’elenco del Ministero degli Interni insieme a Giulianova ricevendo risorse aggiuntive fino ad un massimo di € 100.000,00 destinati alla repressione del fenomeno contraffazione e vendita abusiva sulla spiaggia. Risorse che devono essere utilizzati per aumentare il personale addetto ai controlli tutti i giorni e in tutte le ore le spiagge eliminando questi abusivi che appaiono e scompaiono in continuazione anche nei mercatini serali?.
Bisogna difendere questi imprenditori invece di attaccarli, imprenditori che ogni mattina aprono all’alba la loro attività per chiuderla quasi alla stessa ora di apertura.
Si sperava che questa nuova amministrazione portasse tante novità positive a Tortoreto, ad oggi niente di tutto questo, molti rimpiangono l’ex sindaco Di Matteo per come gestiva l’estate a Tortoreto. Quasi ogni sera vi era un gruppo musicale nella rotonda di via Carducci con balli in piazza e sulla spiaggia libera tra gli stabilimenti del Quattro Palme e il Sirena si alternavano complessi e cantanti quali Riccardo Fogli, Luca Barbarossa, Fausto Leali, I Nomadi, I Cugini di Campagni, Mandelli, Dik Dik e tanti altri.

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