22 Novembre 2024
Cronaca Abruzzo

Roseto, vendesi alcuni pezzi della città

roseto villa clemente

Il piatto piange. E allora quale migliore occasione per i politici di , di rimpinguare e rimpolpare le entrate se non quella dell’alienazione, cioè di vendere, o come dicono alcuni svendere pezzi del territorio per fare cassa.
I cittadini chiamano “cadaveri” queste offerte di vendita all’incanto proposte dall’amministrazione.
Apparso in questi giorni nelle plance destinate agli annunci pubblicitari un manifesto realizzato dall’amministrazione comunale, realizzato per informare i cittadini di questa decisione, che avverrà con asta pubblica per alienazione martedì 3 dicembre 2019 negli uffici del settore Tecnico al secondo piano del Comune di Roseto degli Abruzzi, in Piazza della Repubblica.
Nello stesso annuncio leggiamo che l’Ente della Città delle Rose ha deciso di vendere alcuni pezzi del territorio comunale.
Tra questi pezzi di proprietà del Comune, selezionati come inutili e improduttivi e quindi pronti per la vendita a privati, troviamo, posteggi, appartamenti, ville, parte di terreni edificabili del territorio.
.
Nello specifico questi pezzi rosetani in vendita e i loro relativi prezzi sono:

  • 65 Posteggi sotterranei in piazza 1 maggio (ex Monti) euro 746.550,00
  • Terreno a Roseto nord via Veronese euro 595.000,00
  • Appartamento Prusst Monti euro 249.600,00
  • Villa Clemente euro 560.00,00

A questo punto vogliamo esaminare pezzo per pezzo i luoghi del territorio posti in vendita.dall’amministrazione comunale.

  • 65 Posteggi ex Monti.
    Tornano in vendita i posteggi dell’area sottostante a piazza (area ex stabilimento Monti).
    Il prezzo totale è di euro 746.550,00 per un totale di 65 posti auto, quindi circa 11.500,00 euro cadauno. Un posto auto in comune con altre persone, con un unico ingresso comune con altre persone, senza muratura, senza serranda o chiusura di sicurezza. Attualmente con energia elettrica in comune, con estintori in comune con altri. Quindi solo quando tutti i posti saranno venduti si potrà installare un cancello automatico dividendo la spesa tra i proprietari. Oppure un imprenditore compra i 65 posti e poi provvede alle spese di muratura e dell’energia elettrica installando 65 contatori più un contatore in comune e 65 serrande. A questo punto forse cercherà di rivendere come minimo a 20 mila euro ciascun box auto. Chi vivrà vedrà.
  • Terreno a Roseto nord via Veronese euro 595.000,00
    Dopo alcuni anni, spulciando tra le carte catastali, l’amministrazione comunale si è ritrovata un appezzamento di terreno che si era dimenticato di essere il legittimo proprietario.
    Occasione che l’ente ha colto a volo e sta provvedendo a vendere a 595.000,00 euro.
  • Villa Clemente euro 560.00,00
    Alcuni giorni fa da parte della sezione rosetana di Fratelli d’Italia si sono levati gli scudi sulla vendita della prestigiosa (e puntellata) Villa Clemente.
    Gli esponenti del partito della Meloni non ci stanno alla S-Vendita dell’immobile uno degli ultimi “pezzi” pregiati della Rosburgo di un tempo che fu.
    Essendo poi un immobile completamente da ristrutturare e su cui esistono alcuni vincoli da rispettare, difficile se non impossibile la sua vendita.
    Anche in questo caso se la base d’asta fosse di 360 mila euro, (200 mila euro in meno) forse qualcuno potrebbe azzardare l’offerta.
  • Appartamento Prusst Monti euro 249.600,00
    Anche in questo caso un appartamento che parte da una base d’asta di circa 250 mila euro, prezzo secondo agenzia di vendita di circa 30 o 40 mila euro sopra il suo attuale valore.
    Se poi calcoliamo che un acquirente ad un asta vuol fare un affare, il prezzo dell’appartamento, (che all’amministrazione è costato zero euro) è di oltre 50 mila euro sopra il suo valore.

Vogliamo ricordare che l’amministrazione comunale ha già messo in vendita un Terreno sul lungomare sud (zona sottopasso sud).
Il terreno è stato messo in vendita 3 volte e per 3 volte le aste sono andate deserte.
Il prezzo è quindi l’ostacolo principale.
Troppo alto secondo i compratori.
Prezzo giusto invece quello che propone l’amministrazione comunale.
Viste le aste deserte forse a qualcuno verrà in mente di fare un mea culpa e abbassare il prezzo di partenza, altrimenti bisognerà attendere altre proposte di vendita prima che si raggiunga un giusto equilibrio tra domanda e offerta e quindi una vendita a prezzo giusto ai privati investitori.

Inoltre vogliamo ricordare il Mattatoio comunale, da anni un luogo che ha subito diverse progettazioni, fino poi ad arrivare alla sua vendita.
Anche in questo caso forse un prezzo base d’asta troppo alto per essere appetibile dai compratori privati.

Noi da cittadini usiamo una metafora e quindi restiamo appostati alla sponda del fiume ad assistere al passaggio del “cadavere” che transita, in attesa che qualcuno lo raccolga e lo porti a riva.

Vuoi ricevere le notifiche da TG Roseto? Accetto No grazie