Silvi, Camper della Polizia di Stato
Nella “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, la Questura sceglie di stare ancora una volta vicina alle donne con il Camper, gazebo e altri momenti d’incontro a Silvi volti a rompere l’isolamento e il dolore delle vittime di violenza di genere, offrendo il supporto di un’equipe di operatori specializzati:saranno presenti il Dirigente del Commissariato di Atri, Dr.ssa Fratello e personale specializzato della Divisione Anticrimine e della Squadra Mobile nel delicato settore. Saranno presenti anche rappresentanti di Associazioni che operano sul territorio della provincia di Teramo.
“Se ti ricatta … non è amore. Se minaccia te o i tuoi figli … non è amore. Se ti isola, umilia, offende …non è amore. Se ti perseguita con mail e sms ossessivi ….non è amore. Se ti prende con violenza quando non vuoi … non è amore. Se ti chiede “l’ultimo appuntamento” …non è amore”. Se ti uccide …non è amore”.
Il progetto CAMPER contro la violenza di genere, dal 2016 presente nelle province italiane, ha consentito di contattare oltre 20.000 persone, in maggioranza donne, diffondendo informazioni sugli strumenti di tutela e di intervenire su situazioni di violenza e stalking che diversamente sarebbero potute rimanere ingabbiate nel dolore domestico.
Non si ferma l’impegno della prevenzione anche da parte della Questura: non solo perché il numero assoluto delle vittime continua ad essere inaccettabile, ma perché l’esperienza di Polizia e delle associazioni da tanti anni impegnate su questi temi attesta l’esistenza di un “sommerso” che troppo spesso non si traduce in denuncia.
Come ormai tristemente noto, è una cruda realtàl’omicidio di una donna in ambito familiare o comunque affettivo, mentre ogni giorno, sempre ai danni di donne, si registrano atti persecutori, maltrattamenti, episodi di percosse edi violenze sessuali.
Per quanto concerne la Provincia di Teramo nell’anno 2019 sono state 16 le istanze di ammonimento in relazione alle quali le vittime di atti persecutori erano donne.
Circa i reati con vittime femminili riscontrati dalle Forze di Polizia in provincia di Teramo nell’anno 2019, in un ampio spettro di situazioni che ne hanno dato origine, sono stati 55 i casi di percosse, 336 di minacce, 64 maltrattamenti in famiglia, 25 violenze sessuali e 26 uomini denunciati per atti persecutori. A tale riguardo si deve comunque precisare che la vittima in alcuni casi è contemporaneamente interessata da più reati di quelli appena elencati.
Una battaglia importante è quella che si gioca sul campo della prevenzione:da qui nasce l’impegno della Polizia di Stato nel contribuire attraverso l’informazione al superamento di una mentalità di sopraffazione, e fare da “sentinella” per intercettare prima possibile comportamenti violenti e intimidatori.
Lunedì 25 novembre prossimo in Piazza Marconi e presso il Centro Comunale “Universo di sole” sarà un’ulteriore occasione di vicinanza alle donne che così, senza doversi recare in uffici di Polizia, potranno chiedere chiarimenti, segnalare problematiche ed abusi nella massima riservatezza ed avere consigli per evitare di gestire “da sole” un problema così grande e con effetti purtroppo in alcuni casi ancora drammatici.
L’invito della Questura è pertanto alla visita ed al contatto con gli Operatori sul posto dalle 09.30 alle 13.00 del 25 novembre.