22 Novembre 2024
Cronaca Abruzzo

Teramo, riqualificazione quartiere Gammarana

teramo gammarana

Le progettazioni relative alla riqualificazione del quartiere Gammarana, sia quelle già in fase di cantiere e sia quelle in corso di analisi presso l’Amministrazione comunale, inducono i sottoscritti consiglieri comunali Giovanni Luzii e Osvaldo Di Teodoro della Lista Civica “ 3.0” ad intervenire per chiedere un’approfondita riflessione di tutte le parti sociali su come dovrebbe avvenire tale riqualificazione in maniera unitaria e condivisa.
Il consigliere comunale Maurizio Verna ha già aperto la discussione con argomentazioni condivisibili che aprono ad una maggiore attenzione, ad uno studio accurato e ad una partecipazione inclusiva.
Gli scriventi si limitano ad evidenziare come le progettazioni debbano essere sottoposte ad attento scrutinio di congruità con le previsioni del vigente Piano Regolatore, il quale strumento andrebbe eventualmente aggiornato alla situazione attuale e prospettica della città capoluogo.
Inoltre, consistendo gli interventi in un significativo incremento delle superfici commerciali, bisognerà preliminarmente riconsiderare il PUC della città, il Piano del commercio, il Piano Urbano del Traffico e tutti gli strumenti programmatori che necessitano a monte di una visione unitaria di sviluppo della città.
Tale visione non può non tenere conto dell’evoluzione sociale e imprenditoriale del capoluogo avvenuta negli ultimi dieci anni, durante i quali l’impatto del Centro Commerciale Gran Sasso e la crisi economica perdurante hanno messo a dura prova il tessuto commerciale preesistente, tessuto che non sembra in grado di poter assorbire un ulteriore significativo incremento di spazi di media o grande distribuzione.
A ciò si aggiunga che il coordinamento delle schede di Piano appare necessario per elaborare un dettagliato piano di zona laddove l’interesse pubblico dovrà declinarsi nei servizi, nelle connessioni fra gli spazi pubblici e privati, nell’armonizzazione viaria e nell’attenzione prioritaria ai percorsi ciclabili e pedonali ai quali la Gammarana non può rinunciare, ma che anzi devono essere maggiormente valorizzati ed accresciuti.
I Comitati di quartiere sono particolarmente attivi e propositivi in merito, ragione ulteriore per coinvolgerli in un modello di pianificazione partecipata.
Né può sfuggire l’attenzione ai già paventati arretramenti o allungamenti della adiacente ferrovia, alla quale occorre dare precedenza logica nell’ottica di evitare affastellamenti e sovrapposizioni non ragionate di ipotesi progettuali.
La riqualificazione della Gammarana è in discussione da molti anni, quindi riveste carattere prioritario, per questo occorre un supplemento di sforzi per unire l’urgenza alla qualità e alla lungimiranza degli interventi, per assicurare uno sviluppo coerente e sostenibile al quartiere e alla città.

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