Orsogna, a teatro la storia dei cafoni di Fontamara
Sabato 11 gennaio alle ore 21,00 al Teatro De Nardis di Orsogna Saranno in scena i “cafoni” di Fontamara, nella storia di soprusi e di prevaricazioni raccontata da Ignazio Silone, con l’adattamento e la drammaturgia di Francesco Niccolini e la regia di Antonio Silvagni, rappresentata dal Teatro Lanciavicchio in coproduzione col TSA.
Cinque attori: danno voce a un mondo, a un paese, ai suoi abitanti e pure ai loro carnefici.
Raccontano quasi fosse un’opera sinfonica a più voci la storia di Fontamara, dei fontamaresi, di Berardo Viola e di Elvira.
Le voci dei protagonisti si accavallano con quelle dei personaggi minori: ogni attore deve acrobaticamente passare da un’identità all’altra.
Giuvà, Matalè, il loro figlio, Marietta, Scarpone, e poi il generale Baldissera, Papasisto, Venerdì Santo, Ponzio Pilato, Betta Limona, l’impresario, il cavalier Pelino, don Circostanza, le mogli, i carabinieri, un prete venduto, un sacrestano disperato…un mondo si affolla sul palcoscenico attraverso una partitura ferrea, un’alternanza di presenze e testimonianze.