Roseto, fila e nervosismo all’ufficio Ruzzo Reti
Alla sede periferica della Ruzzo Reti a Roseto degli Abruzzi una fila di cittadini al limite della sopportazione ogni giovedì, cosa che ormai si ripete da diverse settimane nella città delle rose e delle spine.
Un ufficio dove una volta la settimana migliaia di cittadini si riversano per cercare di risolvere i loro problemi con allacci, bollette, guasti, perdite, rotture e contestazioni varie, oltre a altre incombenze relative alla fornitura di acqua potabile.
In provincia di Teramo oltre alla sede centrale di Teramo che rimane aperto dal lunedì al venerdì, solo al mattino, ci sono i due uffici territoriali.
Il primo a nord a Villa Rosa di Martinsicuro aperto al pubblico il martedì ,e assorbe il bacino di popolazione della Val Vibrata e si estende fino a Civitella del Tronto.
Il secondo a sud a Roseto degli Abruzzi aperto il giovedì, quindi rimane aperto al pubblico un solo giorno a settimana e il suo bacino di popolazione assorbe la zona della vallata del Vomano, dal Comune di Castellalto, Notaresco, Morro D’Oro e si estende fino a Pineto, Atri e Silvi.
A Roseto degli Abruzzi sono moltissimi i disagi riscontrati dai cittadini rosetani, ma anche dai tanti cittadini dei Comuni limitrofi sia per gli spostamenti a cui sono costretti per raggiungere l’ufficio più vicino, sia per le lunghe file agli sportelli dell’ufficio territoriale rosetano aperto un solo giorno alla settimana.
Mettici adesso a rafforzare il disagio un ufficio completamente intasato da utenti che a volte, anzi spesso raggiungono punte di nervosismo e di sopportazione da sfiorare risse causate da insolenti e furbetti che cercano di saltare la fila di attesa.
Qualcuno ha anche pensato di riposarsi nel divano rosso posizionato nella sala di aspetto, tenendo d’occhio i soliti furbetti che saltano la fila restando in piedi, mentre nervosamente fa i suoi conti controllando le odiate bollette da pagare e contestare.