Teramo, Orchestra Braga esegue concerto dedicato all’Olocausto
“Il giorno della Memoria”, questo il titolo del concerto eseguito dall’Orchestra Sinfonica del Conservatorio musicale Gaetano Braga di Teramo diretta dal M° Simone Genuini in programma lunedì 27 gennaio al Teatro Comunale di Teramo a partire dalle ore 21,00 per la Stagione dei Concerti di ACS Abruzzo e Molise Circuito Spettacolo.
Eseguono le musiche di Mendelssohn (Ouverture Le Ebridi), Barber (Adagio per archi op.11), Williams (Schindler’s list),Schubert (Sinfonia n. 8 in Si minore “Incompiuta”).
A precedere il concerto alle ore 20,20 l’esibizione de I giovani nel Foyer che questa volta vede protagonista Ensemble Cameratistico degli studenti del Conservatorio in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “G. Braga” di Teramo.
Il concerto, nato e pensato per onorare il particolare giorno in cui verrà eseguito, ha, oltre al nome, anche i contenuti musicali assolutamente orientati a testimoniare l’Olocausto e aiutare a non dimenticare: Mendelsshon, fervente paladino del luteranesimo, cadde sotto la censura Joseph Goebbels in seguito a Lipsia nel 1936 le autorità naziste distrussero la statua a lui dedicata nella piazza antistante il Gewandhaus e l’esecuzione della sua musica fu vietata in tutto il territorio del Reich; L’Adagio op. 11 di Samuel Barber, oggi universalmente conosciuto come “Adagio per Archi”, grazie alla sua infinita bellezza è stato utilizzato nei contesti più disparati e nel 2004, è stato votato dagli ascoltatori del programma della BBC Today Programme come il brano di musica classica più triste mai realizzato; colonna sonora dell’omonimo film di Steven Spielberg, vincitore di sette premi Oscar, Schindler’s list è firmata dal compositore statunitense John Williams che in sintonia con le immagini, si avvicina lentamente agli orrori mostrati sul grande schermo con umiltà e con una bellezza dirompente che si manifesta ad ogni accordo armonico; l'”Incompiuta” porta dritti dritti al cuore della poetica schubertiana, al suo nucleo di desolazione e di confidenza con la morte.