19 Gennaio 2025
MusicaRubriche

Teramo, Orchestra Braga esegue concerto dedicato all’Olocausto

orchestra g. braga

“Il giorno della Memoria”, questo il titolo del concerto eseguito dall’Orchestra Sinfonica del Conservatorio musicale Gaetano Braga di diretta dal M° Simone Genuini in programma lunedì 27 gennaio al Teatro Comunale di Teramo a partire dalle ore 21,00 per la Stagione dei Concerti di ACS Abruzzo e Molise Circuito Spettacolo.

Eseguono le musiche di Mendelssohn (Ouverture Le Ebridi), Barber (Adagio per archi op.11), Williams (Schindler’s list),Schubert (Sinfonia n. 8 in Si minore “Incompiuta”).

A precedere il concerto alle ore 20,20 l’esibizione de I giovani nel Foyer che questa volta vede protagonista Ensemble Cameratistico degli studenti del Conservatorio in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “G. Braga” di Teramo.

Il concerto, nato e pensato per onorare il particolare giorno in cui verrà eseguito, ha, oltre al nome, anche i contenuti musicali assolutamente orientati a testimoniare l’Olocausto e aiutare a non dimenticare: Mendelsshon, fervente paladino del luteranesimo, cadde sotto la censura Joseph Goebbels in seguito a Lipsia nel 1936 le autorità naziste distrussero la statua a lui dedicata nella piazza antistante il Gewandhaus e l’esecuzione della sua musica fu vietata in tutto il territorio del Reich; L’Adagio op. 11 di Samuel Barber, oggi universalmente conosciuto come “Adagio per Archi”, grazie alla sua infinita bellezza è stato utilizzato nei contesti più disparati e nel 2004, è stato votato dagli ascoltatori del programma della BBC Today Programme come il brano di musica classica più triste mai realizzato; colonna sonora dell’omonimo film di Steven Spielberg, vincitore di sette premi Oscar, Schindler’s list è firmata dal compositore statunitense John Williams che in sintonia con le immagini, si avvicina lentamente agli orrori mostrati sul grande schermo con umiltà e con una bellezza dirompente che si manifesta ad ogni accordo armonico; l'”Incompiuta” porta dritti dritti al cuore della poetica schubertiana, al suo nucleo di desolazione e di confidenza con la morte.

Vuoi ricevere le notifiche da TG Roseto? Accetto No grazie