Pescara, Pop Harps presentano Youthquake
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Un titolo per esprimere la forza delle giovanissime Pop Harps, una inedita band di quattro arpiste diplomate al conservatorio di Pescara.
Sono le protagoniste del nuovo video clip realizzato e prodotto da Spray Records in cui suonano e ballano il brano “Dog days are over” secondo singolo ufficiale del gruppo britannico dei Florence and the Machine, distribuito nel dicembre 2008.
Sono quattro minuti di emozione, grinta e bellezza suonati e girati nella location dell’Aurum a Pescara.
Il nuovo video (editing di Andreace Studio) è anche online sul canale YouTube e mostra uno spettacolo di un fenomeno musicale che rompe gli schemi.
Una sorta di avventura musicale originale, fresca, spregiudicata, ambiziosa, e tutta abruzzese, che racconta di un modo nuovo e ben riuscito di suonare l’arpa, lo “strumento degli angeli”.
“Abbiamo scelto l’Aurum – Fabbrica delle Idee – come omaggio a Pescara, città aperta ad accogliere e valorizzare la produzione artistica giovanile del territorio”, spiega in una noa stampa Belfino De Leonardis, produttore discografico titolare della Spray Records.
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Le Pop Harps rispondono ai noimi di Benedetta Tranquilli, Letizia Caramanico, Elena Cacciagrano e Sonia Crisante, sono tutte ventenni di Pescara e dintorni.
Le quattro musiciste si affacciano sulla scena nazionale circa tre anni fa con le idee ben chiare: quelle di staccarsi dal repertorio classico e sfruttare l’enorme versatilità di quarantasette corde e sette pedali, per poi puntare a trascrizioni importanti, cercare compositori con contaminazioni che spaziano nel jazz e finiscono nell’elettronica.
Anime rock senza paura da subito capite e intercettate dal loro pigmalione, il navigato De Leonardis.
La scelta di girare il video clip “Dog days are over” tra gli interni liberty dell’Aurum e successivamente nel grande tunnel optical ideato da Getulio Alviani.
Uno spazio adatto ad accogliere una proposta di musica pop rock contemporaneo.
“Siamo pronte a farvi sognare ancora ad occhi aperti” questo quanto promettono le quattro artiste, applauditissime la scorsa stagione nei festival tra antiche mura, nei luoghi e nelle ore più incantevoli del giorno e delle notti musicali italiane.