22 Novembre 2024
RubricheSalute e Benessere

Teramo, 15 marzo, Giornata Informazione Disturbi Alimentari

ospedale

La situazione emergenziale che sta vivendo il Paese non consente di svolgere le manifestazioni previste per il 15 marzo organizzate dall’associazione Fiocchetto Lilla, associazione simbolo per la lotta contro i Disturbi Alimentari e dalla Onlus “Crescere” nata a su iniziativa dei familiari di pazienti affetti da DCA.
Le due Associazioni collaborano con l’Ambulatorio di Nutrizione Pediatrica dell’Ospedale Mazzini e sono impegnate in prima linea nella diffusione di campagne di prevenzione e informazione sui disturbi alimentari.
In occasione della IX Giornata Nazionale dedicata a questa grave patologia che colpisce soprattutto gli adolescenti, è bene ricordare la dimensione del fenomeno e fornire informazioni rispetto alla rete dei servizi disponibili.
Attualmente si calcola che in Italia siano oltre tre milioni le persone affette da un Disturbo del Comportamento Alimentare (DCA), malattia che colpisce per l’ 80-90% le donne, con età di esordio sempre più precoce spesso prima della pubertà, quando non vi è differenza di genere.
Si tratta di numeri davvero preoccupanti che fanno dell’anoressia nervosa la terza più comune “malattia cronica” fra i giovani e, negli adolescenti di sesso femminile, è la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali.
È quanto mai necessario, dunque, garantire la tempestività della diagnosi e l’inizio delle cure con trattamenti terapeutici specifici, che rispondano adeguatamente ai bisogni dei pazienti e delle loro famiglie.
Il Servizio di Nutrizione Pediatrica dell’Ospedale “G. Mazzini” di Teramo fondato dal pediatra Mario Di Pietro ( in pensione ma attivo nell’associazione) e oggi coordinato dalla dottoressa Silvia Di Battista, ha un Ambulatorio dedicato al Trattamento dei Disturbi alimentari e della Nutrizione per l’età evolutiva e l’adolescenza con un’equipe multidisciplinare composta da Medico, Dietista e Psicologo, tutti con specifica formazione professionale.
Si accede tramite una prenotazione diretta al Reparto di Pediatria o Presso l’Ambulatorio Nutrizionale e,dopo una prima valutazione multidisciplinare, il paziente viene inserito all’interno di un protocollo di cura che prevede anche il sostegno alla famiglia, grazie alla collaborazione con l’Associazione dei familiari “Crescere Onlus”.
Vi è l’assoluta necessità di aumentare la consapevolezza sociale rispetto a queste patologie che spesso vengono vissute in solitudine all’interno della famiglia: sensi di colpa, vergogna, sottovalutazione danneggiano come e quanto la malattia.
Invece con la diagnosi precoce e il trattamento multidisciplinare presso strutture qualificate le possibilità di guarigione sono molto alte: il Servizio Ambulatoriale per il Trattamento Multidisciplinare per le cure e l’Associazione Crescere per la consapevolezza sociale sono a disposizione di chiunque ne abbia bisogno.

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