Abruzzo, contributo ai nuclei familiari a rischio di esclusione sociale
La Giunta Regionale dell’Abruzzo, vista la legge regionale 9/2020, con Deliberazione n. 193 del 10/04/2020, ha avviato la procedura per la concessione di un contributo riconosciuto “ai nuclei familiari di cui alla lett. b) del comma 2 dell’articolo 1” della L.R. 6 aprile 2020, n. 9. ossia ai “nuclei familiari a rischio di esclusione sociale per effetto dei provvedimenti in materia di sicurezza sanitaria di cui al comma 1 e nei limiti delle risorse stanziate”.
La domanda per beneficiare del contributo deve essere prodotta esclusivamente attraverso la piattaforma telematica della Regione Abruzzo all’indirizzo internet: app.regione.abruzzo.it/avvisipubblici/. Allo stesso link l’avviso sarà pubblicato e aperto per 7 giorni.
Finalità del contributo
Il contributo è finalizzato alla copertura delle spese per l’acquisto di beni di prima necessità, nella misura in cui assicurano servizi strumentali al diritto alla salute o altri diritti fondamentali della persona (alimentazione, igiene, materiali sanitari di sopravvivenza, compresi prodotti igienicosanitari, farmaci da banco ecc.), o per esigenze di emergenza abitativa, compresa la copertura dei costi per beni primari (canone locazione, canoni acqua-luce-gas).
Requisiti di accesso al contributo
Il contributo è riconosciuto ai nuclei familiari i cui componenti siano in possesso dei seguenti requisiti:
cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione europea, ovvero condizione di stranieri titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ai sensi del decreto legislativo 8 gennaio 2007, n. 3 (Attuazione della direttiva 2003/109/ CE relativa allo status di cittadini di Paesi terzi soggiornanti di lungo periodo), o di stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo ai sensi dell’articolo 40, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive integrazioni e modificazioni (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero);
residenza in Abruzzo al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, in modo continuativo;
un valore complessivo, alla data di pubblicazione delle legge regionale (7 aprile 2020), dei depositi presenti sulla totalità dei conti correnti bancari e/o postali intestati ai componenti del nucleo familiare (per la quota parte nel caso di c/c cointestati con soggetti non appartenenti al nucleo familiare) e degli strumenti finanziari dagli stessi posseduti/sottoscritti (salvo buoni e/o titoli vincolati intestati ai minori), non superiore a 2.000,00 euro, incrementato di 1.000 euro per ogni componente il nucleo familiare successivo al secondo, fino a un massimo di 5.000 euro;
non essere titolari, a pena di esclusione, della nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) e dell’indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (DIS-COLL), di cui rispettivamente all’art. 1 e all’art. 15 del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22, ovvero del reddito di cittadinanza di cui all’articolo 1 del decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4;
non essere titolari, a pena di esclusione, di reddito da lavoro subordinato pubblico o privato (ad esclusione di pensione), ovvero di altre forme di sostegno economico o al reddito erogate da enti pubblici (ad eccezione del contributo di solidarietà alimentare erogato dal Comune ai sensi dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile 29 marzo 2020, n. 658).
Modalità di presentazione della domanda
Alla domanda, che deve essere presentata esclusivamente compilando il format presente sulla piattaforma telematica del sito istituzionale della Regione Abruzzo (app.regione.abruzzo.it/avvisipubblici/) devono essere allegati, a pena di esclusione:
“autocertificazione“ da parte del soggetto richiedente, ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, attestante il possesso dei requisiti richiesti;
fotocopia dei documenti d’identità in corso di validità del richiedente e di tutti i componenti il nucleo familiare (esclusi i minori);
fotocopia del codice fiscale;
fotocopia del permesso di soggiorno (per i soggetti stranieri).