Banca Gran Sasso da lunedì eroga anticipo Cig
Di seguito riportiamo le parole del presidente della Banca del Gran Sasso d’Italia, On. Giulio Sottanelli, sulla vicenda della erogazione dell’anticipo della cassa integrazione che in Abruzzo coinvolge circa 100 mila lavoratori che rischiano di rimanere senza entrate per i ritardi burocratici che caratterizzano il decreto “Cura Italia”.
“Abbiamo la fortuna di essere piccoli stando vicino al territorio, dove siamo radicati e con conoscenze dirette, con la qualità e la solidità di un grande gruppo appartenendo alla Cassa centrale banca. La nostra capogruppo ha aderito subito con tutte le Bcc e da lunedì siamo pronti ad erogare l’anticipo della cassa integrazione ordinaria e in deroga”.
Nel breve c’è bisogno di liquidità immediata subito e in tal senso gli strumenti messi a disposizione dal Governo avrebbero potuto essere ulteriormente semplificati in termini di processi per far arrivare prima i fondi al cittadino.
In prospettiva, spesso chi è nelle stanze dove si scrivono norme e procedure è un po’ troppo scollegato con la realtà, spesso la politica emanando decreti pensa di aver risolto il problema quando invece la filiera dei processi non sempre risponde nei modi e nei termini auspicati quindi ci creano difficoltà, ritardi, incertezza sull’applicazione, fatto questo che si riflette sui tempi e sulla reslienza dei cittadini,
Alla lunga usciremo da questa emergenza solo se ci sarà un cambio culturale, una svolta sotto ogni profilo nella consapevolezza che il mondo non sarà come prima: dai livelli organizzativi istituzionali alla cultura del singolo, la sommatoria di questi due fattori farà la differenza in un contesto nel quale deve essere ripensata la Europa e la governance italiana a tutti i livelli istituzionali”.
La documentazione per la erogazione è disponibile sul sito internet della banca e l’anticipazione non prevede garanzie da parte del lavoratore perché garante è l’INPS che rimborserà entro sette mesi.
La Banca abruzzese del Gran Sasso d’Italia ha tre filiali: a L’Aquila, Pineto e Montorio al Vomano.