Coronavirus, Conte si salva dopo il vertice UE e Salvini soccombe
Ieri i leader dell’UE hanno parlato di un fondo di emergenza pari a 1.000 miliardi di euro che servirà per aiutare il vecchio continente a tirarsi su dalla pandemia da Covid-19; i dettagli dell’operazione devono essere ancora definiti anche se il piano nelle sue linee generali è stato descritto come una grande vittoria dal governo italiano.
“Questa non è una vittoria solo per l’Italia ma per tutta l’Unione europea – commenta Vincenzo Amendola, ministro degli Affari europei, alla Reuters – gli italiani si sono preoccupati per la mancanza di solidarietà europea, ma abbiamo chiarito che non possiamo affrontare questa crisi da soli. Abbiamo fatto grandi passi avanti“.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nei giorni scorsi ha ricevuto diversi attacchi dai suoi avversari politici, ma grazie all’apertura dell’Unione Europea riguardo degli aiuti più consistenti all’Italia riguardo l’emergenza Coronavirus, può tirare un sospiro di sollievo; gli italiani hanno apprezzato sino ad ora il suo operato, incrementando verso di lui la fiducia.
Matteo Salvini, invece, esce con le ossa quasi rotte, da quello che è accaduto ieri. I partiti sovranisti e nazionalisti presenti in Europa, tra cui la Lega di Salvini, hanno cercato di sfruttare la crisi generata dal Coronavirus per rendere sempre più prominente la loro posizione, ma i sondaggi indicano che non sono riusciti ad ottenere i risultati sperati.
Quest’ultimi danno il partito di Salvini al 25,9%, con un calo di quasi due punti percentuali in due mesi. Di solito gli argomenti utilizzati per incrementare il consenso e aumentare l’elettorato, soprattutto in Italia, sono quelli riguardanti i banchieri, i migranti e tutto ciò che può ricondursi al potere (la cosiddetta “elite”) ma in questo caso la pandemia da Covid-19 non può essere attribuita a loro.