21 Novembre 2024
Italia e Mondo

Coronavirus, fase 2, provvedimenti

Stop viaggi tra regioni, Via libera a visite a familiari e allo sport.
Negozi riaprono il 18 maggio.
Da lunedì 27 aprile riaperti i cantieri pubblici.
4 maggio riaprono i cantieri privati. Infine parchi, bar e ristoranti.

mascherina

MASCHERINE
Gli italiani dovranno convivere a lungo con mascherine, guanti e gel. E anche dopo il 4 maggio, quando si allargheranno le maglie delle restrizioni, dovranno fare a meno di abbracci e strette di mano. Da quel giorno, saranno però permesse le visite ai familiari, purché non si trasformino in rimpatriate, mentre saranno ancora vietati gli spostamenti da regione a regione, anche se sarà “consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”.
A proposito di mascherine il governo ha deciso di stabilire in 50 centesimi il prezzo di quelle chirurgiche. Inoltre con il prossimo decreto economico verrà azzerata l’iva sulle mascherine.

EDILIZIA:
ripartono le attività produttive e industriali prevalentemente votate all’export e i cantieri per carceri, scuole, presidi sanitari, case popolari e per la difesa dal dissesto idrogeologico.
Al ministero delle Infrastrutture è stato firmato un protocollo che prevede un serie di precauzioni: misurazione della temperatura prima dell’accesso al cantiere, accesso contingentato a mense e spogliatoi, pulizia giornaliera e sanificazione periodica delle aree comuni.
Lunedì 27 aprile riparte il commercio all’ingrosso funzionale ai settori dell’export e all’edilizia.

CANTIERI PRIVATI:
dal 4 maggio partono tutte le attività di manifattura, il commercio all’ingrosso e i cantieri privati. In attesa sarà possibile preparare gli ambienti di lavoro.
Anche sui cantieri misurazione della temperatura prima dell’accesso, presidio sanitario per i cantieri di grandi dimensioni (oltre 250 unità), accesso agli spazi comuni (comprese mense e spogliatoi) contingentato, con ventilazione continua dei locali, tempo di sosta ridotto e distanza di 1 metro tra le persone.

IMPRESE:
aggiornato il 24 aprile l’accordo già siglato il 14 marzo, si va dall’utilizzo delle mascherine per chi condivide spazi comuni al distanziamento delle postazioni, dalle sanificazioni degli ambienti al ricorso allo smart working. Previste anche sanzioni, con la sospensione temporanea per le imprese che non applicano le regole.

TRASPORTI E LOGISTICA:
distanza di almeno un metro, sanificazione degli ambienti, dispenser per il disinfettante sono solo alcune delle regole per le aziende del trasporto e della logistica, oltre che per i passeggeri dei mezzi di trasporto.
Dagli aerei ai treni al tpl, separazione entrata e uscita. mascherine (anche di stoffa) e distanziamento sono la priorità, oltre ai marker sui sedili per garantire il distanziamento sui mezzi. Sui taxi, infine, mascherine, distanziamento sui sedili (per le vetture a sei posti, vanno occupati due sedili per fila) e l’invito a dotare le vetture di apposite paratie

TAKE AWAY:
dal 4 maggio sarà consentito andare a comprare cibo da asporto, da consumare a casa o in ufficio.

PARCHI E GIARDINI PUBBLICI:
riapriranno il 4 maggio.
L’orientamento è di permettere che all’aperto possa stare vicino un numero molto limitato di persone se componenti di una stessa famiglia.
Resteranno chiuse le aree per i bambini.

NEGOZI:
il commercio al dettaglio ripartirà il 18 maggio.
L’obiettivo è evitare che ci siano orari di punta, prevedendo aperture e chiusure diverse fra le varie attività.

PARRUCCHIERI:
Parrucchieri ed estetisti dovranno aspettare il primo giugno.

RISTORANTI:
La data giusta per i ristoranti dovrebbe essere il 1giugno.
La Federazione italiana pubblici esercizi ha approvato un protocollo che prevede: un metro di distanza tra i tavoli, porte di ingresso e uscita differenziate, pagamenti preferibilmente digitali al tavolo, pulizia e sanificazione.

MUSEI:
i musei riaprono il 18 maggio.

TRASPORTI:
gli orari diversificati di apertura e chiusura delle attività imporrà una rimodulazione del servizio pubblico, che comunque dovrà essere potenziato nelle ore di punta.
Le linee guida allo studio prevedono inoltre: termoscanner in tutte le stazioni e gli aeroporti, obbligo su tutti i mezzi di trasporto (dai treni alle navi, dagli aerei a bus e metro) distanziamento dei passeggeri, mascherine, biglietti sempre più elettronici, contingentamento degli accessi nelle stazioni e negli scali.
Tornando alle linee guida, tra le ultime novità spicca l’obbligo per i passeggeri di qualunque mezzo della mascherina, che dovrà coprire naso e bocca e potrà essere anche di stoffa. Confermata la misurazione della temperatura in tutti gli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie (non in metro): in particolare ci saranno termoscanner nei grandi hub e misurazione della temperatura ai terminal di imbarco di partenza e arrivo degli altri aeroporti e ai gate delle stazioni dei treni.

SPOSTAMENTI:
dal 4 maggio sarà possibile far visita ai parenti, ma non saranno permesse le riunioni di famiglia.
Ancora in ballo la decisone sull’autocertificazione per gli spostamenti nel comune.
Resta il divieto di spostamento al di fuori della regione, “salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”.

FUNERALI:
nessun via libera alle messe.
Dal 4 maggio saranno permessi i funerali, ma con la sola presenza dei familiari del defunto, per un massimo di 15 persone.
Sulle messe si scatena l’ira della Cei. “I Vescovi italiani non possono accettare di vedere compromesso l’esercizio della libertà di culto.
Dovrebbe essere chiaro a tutti che l’impegno al servizio verso i poveri, così significativo in questa emergenza, nasce da una fede che deve potersi nutrire alle sue sorgenti, in particolare la vita sacramentale”.

SCUOLA:
Gli studenti non torneranno sui banchi fino a settembre.
Il governo sta lavorando per definire le modalità per far svolgere “in presenza, ma in piena sicurezza” gli esami di Stato.
Lo ha confermato il minostro Azzolina visto che c’è l’ok del comitato tecnico scientifico.

REGIONI:
qualche Regione, intanto, fa da sé.
Lombardia da mercoledì possono riaprire i mercati alimentari scoperti.
Veneto e le Marche permettono il take away per il cibo.
Toscana da lunedi 27 aprile possono riaprire le aziende dei distretti tessili, in particolare quello di Prato, per la manutenzione dei macchinari.
Friuli Venezia Giulia, da lunedi 27 aprile oltre al via ai take away, ci si potrà allontanare da casa per attività sportive e saranno possibili interventi di manutenzione sulle imbarcazioni. Liguria via libera da a cibo da asporto, negozi di abbigliamento per bambini, toelettatura animali.
Sardegna riaprono da lunedì 27 aprile librerie e negozi di abbigliamento per bambini.

SPORT:
Da maggio lo sport italiano fermato dalla pandemia può cominciare il riscaldamento per la ripartenza.
Dal 4 maggio potranno riprendere gli allenamenti degli atleti professionisti o di interesse nazionale che praticano sport individuali, nel rispetto del distanziamento previsto dalle normative sanitarie contro la pandemia.
Per gli sport di squadra bisognerà aspettare il 18 maggio.
Nuoto e tennis, cominceranno prima di calcio e basket, con il mondo del pallone che avrà ancora un po’ di tempo per scogliere gli ultimi dubbi sanitari e legali, in un quadro che finora era di assoluta incertezza.
Quanto al campionato però il premier chiarisce; “nulla ancora è deciso”.

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