Teramo, Corneli: “risposte concrete alle richieste degli universitari”
“Mi è stato segnalato dai rappresentanti dell’associazione studentesca Unimov Teramo che la Regione Abruzzo ha stanziato una somma del tutto inadeguata a coprire l’erogazione di tutte le borse di studio necessarie per l’anno 2020, e che pertanto molti universitari rischiano di rimanere privi di qualsiasi sussidio, pur avendone diritto.
Ed in effetti, dopo anni di piena copertura economica, le ADSU di Teramo e Chieti-Pescara riceveranno dalla Regione circa un terzo dei fondi necessari, mentre l’Azienda dell’Aquila non otterrà nulla, e per coprire le borse si vedrà costretta a dissipare il “tesoretto” diligentemente accantonato per far fronte ad alcuni interventi collegati al sisma del 2009.
Tengo particolarmente al tema dell’università, e farò in modo che gli studenti con le proprie famiglie non vengano lasciati soli, in questo periodo, a supportare il peso di imposte, canoni di locazione, bollette, rette universitarie e materiale didattico.
Per questo, invito l’assessore regionale Fioretti, che per la giornata di oggi ha convocato un tavolo con i rappresentanti delle ADSU, a dare delle risposte concrete alle richieste degli universitari.
Tra le possibili soluzioni segnalo l’opportunità di liquidare immediatamente agli studenti destinatari di borsa di studio la parte relativa al vitto non goduto causa sospensione dei servizi di mensa, in forma di buoni-spesa spendibili sul territorio.
Inoltre, ovviamente, auspico che la Regione riveda immediatamente la posizione assunta, aumentando il fondo destinato alla copertura delle borse di studio sino alla concorrenza del fabbisogno.
Da ultimo, rivolgo un appello anche ai sindaci, invitandoli a fare tutto quanto nelle proprie possibilità per tamponare il momento di crisi di liquidità degli universitari, ad esempio intervenendo sulle imposte comunali, sulla disciplina dei buoni alimentari o ancora sugli abbonamenti ai servizi di trasporto urbano.
Non dimentichiamo che gli studenti, oltre ad essere una risorsa fondamentale per lo Stato, costituiscono il volano culturale ed economico delle Città universitarie che li ospitano, ed il momento di difficoltà che stiamo vivendo impone un sacrificio reciproco nel comune interesse di tenere saldo questo fondamentale rapporto”.
Riceviamo e pubblichiamo da
On.le Valentina Corneli