22 Novembre 2024
Italia e Mondo

Coronavirus, come si andrà al mare nell’estate 2020

spiaggia

A dare maggiori informazioni su quello che potrebbe accadere nella stagione estiva del 2020 sono due nuovi documenti tecnici, che sono stati realizzati dall’Inail in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità (Iss). Gli stessi forniscono delle raccomandazioni sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del nella fase 2 e che riguarderebbe le attività ricreative di balneazione.

Le pubblicazioni, che hanno come obiettivo quello di garantire la ripresa dell’attività assicurando al tempo stesso la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti, sono state approvate dal Comitato tecnico scientifico il 10 maggio.

Prenotazione obbligatoria negli stabilimenti balneari:

Verrà suggerita suggerita la prenotazione obbligatoria per consentire un accesso contingentato agli stabilimenti balneari e alle spiagge attrezzate, anche per fasce orarie. Si raccomanderà, inoltre, di favorire l’utilizzo di sistemi di pagamento veloci con carte contactless o attraverso portali e app web. Andranno differenziati, ove possibile, i percorsi di entrata e uscita, prevedendo una segnaletica chiara.

Distanza minima tra gli ombrelloni:

La distanza minima consigliata tra le file degli ombrelloni, per garantire il corretto distanziamento sociale in spiaggia, sara pari a cinque metri e quella tra gli ombrelloni della stessa fila a quattro metri e mezzo. Sarà opportuno anche privilegiare l’assegnazione dello stesso ombrellone ai medesimi occupanti che soggiornano per più giorni. In ogni caso sarà necessaria l’igienizzazione delle superfici prima dell’assegnazione della stessa attrezzatura a un altro utente, anche nel corso della stessa giornata.

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