Roseto, buon compleanno per i 160 anni
22 maggio un giorno che nella breve vita della città di Roseto degli Abruzzi segna per ben 2 volte la storia e la crescita di una figlia di Montepagano, che da borgata (1860) e divenuta prima frazione (1887) e successivamente comune autonomo (1927)
Nel 1857 a Montepagano avvennero alcuni fatti importanti che cambiarono la fisionomia della sottostante Marina.
Era il 30 luglio 1857, quando la Chiesa Ricettizia del capoluogo, che possedeva un’area sulla costa, formulò un progetto per edificarvi un nuovo borgo.
Il 22 maggio 1860, il fondo in questione fu suddiviso in 12 quote, assegnate ad altrettante famiglie, e l’aggregato residenziale venne chiamato Quote.
Il 22 maggio 1887, con decreto del Re d’Italia Umberto I°, Quote cambia denominazione appellando la frazione di Montepagano con il nome di Rosburgo.
Il 20 febbraio 1927, Vittorio Emanuele III, su proposta del Capo del Governo, decretò che il Comune di Montepagano era autorizzato a mutare la propria denominazione in quella di Roseto degli Abruzzi, rimanendo invariato il nome della frazione Montepagano.
Queste le date principali della città che oggi festeggia i suoi primi 160 anni (1860-2020).
I compleanni ufficiali della città delle rose iniziarono nel 1960, quando in pompa magna ci furono i festeggiamenti per i primi 100 anni della nascita di Roseto degli Abruzzi.
Un altra data importane è stata quella del 22 maggio 2010, quando l’amministrazione municipale a guida Franco Di Bonaventura volle festeggiare i 150 anni della nascita della città.
in quell’occasione, 10 anni fa. i festeggiamenti iniziarono a maggio e terminarono a fine anno.
Furono 6 mesi intensi contornati da mostre, convegni, presentazioni di libri, annulli filatelici, manifestazioni artistiche, culturali, letterarie, musicali, di poesia e cinematografiche sia italiane ma anche in Francia e Austria.
Oggi 2020 a causa del coronavirus e dagli assembramenti vietati si festeggiano i 160 anni della nascita di Roseto degli Abruzzi, in tono minore, senza mostre, ne convegni e nessun tipo di manifestazione artistica o culturale che preveda la partecipazione di pubblico.
L’importante è però il pensiero della festa, del ricordo, della consapevolezza di una festa che ha visto una cittadina che in soli 160 anni è riuscita a diventare la prima città della provincia di Teramo per popolazione.
Una cittadina che dal nulla, da piccolo borgo marinaro, ha scavalcato altre città blasonate della provincia di Teramo che hanno alle spalle oltre duemila anni.
Una cosa però la vogliamo rimarcare, quella di essere ancora una cenerentola, per colpa della politica che tiene a freno una pimpante e giovane puledra che ambisce ad avere ciò che le spetta.
Un commissariato di Polizia. Un ospedale, Un ufficio sede succursale dell’Enel. Un ufficio sede succursale dell’acquedotto. Una succursale della Camera di Commercio. Una tenenza dei Carabinieri. Un ufficio sede succursale INPS. Un ufficio sede succursale tribunale. Una sede succursale universitaria. Uno spazio per eliporto, Un porto turistico.
Siamo certi che con questi uffici e con l’indotto che creano le sedi e gli uffici di questi enti prestigiosi la giovane città delle rose farebbe un salto di qualità e di popolazione. Sarebbe un regalo a tutti i suoi cittadini che da anni si vedono privare di ospedali, uffici enel, sede estiva di polizia, succursale univeritaria.
Il tempo ci darà ragione ne siamo certi. Per il momento oggi brindiamo ai nostri 160 anni trascorsi tutti di un fiato, sempre pronti a scavalcare i tanti ostacoli che ci troviamo avanti giorno per giorno.
Buon compleanno Roseto degli Abruzzi altri 1000 di questo giorno.
Video realizzato in occasione della ricorrenza per il Comune di Roseto degli Abruzzi da Giovanni Recchiuti in collaborazione con Emanuele Pompili e Alessandro Centorame: