Roseto, è ufficiale, il centro di riuso e raccolta rifiuti si farà in località Fonte dell’Olmo
Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale che si è tenuto ieri 14/05/2020, l’amministrazione comunale di Roseto Degli Abruzzi, guidata dal Sindaco Sabatino Di Girolamo, ha approvato, con il voto contrario delle opposizioni, le delibere per la realizzazione del centro del riuso e del centro di raccolta dei rifiuti urbani in località Fonte dell’Olmo.
Qui di seguito riportiamo quanto dichiara l’ex Sindaco Enio Pavone ed oggi capogruppo del movimento Roseto al Centro.
“Si tratta di un colossale errore nella scelta del luogo dove realizzare il centro di raccolta dei rifiuti urbani
Pur riconoscendo la validità dei due progetti contestiamo la scelta della localizzazione cioè la zona sportiva, commerciale e dove insistono anche abitazioni, in pratica il centro della città.
Si corre il rischio di trasformare una zona ad alto pregio e dalle ulteriori possibilità di sviluppo commerciale e sportivo, con delle abitazioni adiacenti, in una discarica autorizzata. Nessuna cittadina costruisce un centro di raccolta dei rifiuti all’interno del proprio centro abitato ad un chilometro dal mare, basta vedere la vicina Pineto dove il centro di raccolta dei rifiuti è stato realizzato nella zona industriale.
Ed è proprio la zona industriale che doveva e deve essere l’ubicazione ideale per la realizzazione dei suddetti centri di raccolta e riuso, una zona non antropizzata, facilmente raggiungibile, vicina all’autostrada, visto che i rifiuti devono essere poi trasportati in discarica o nei centri che si occupano del riciclo.
Il Sindaco Di Girolamo e la sua maggioranza, ancora una volta, hanno perso un’occasione per ascoltare i suggerimenti di una opposizione seria, capace e costruttiva, nonché di tanti cittadini riuniti in comitati che hanno cercato in tutti i modi di far sentire la loro voce contraria e di essere ascoltati da questa amministrazione che, chiusa nel Palazzo, ha eliminato ogni forma di partecipazione reale dei cittadini alle scelte che li riguarda, tanto che ha abolito anche i consigli di quartiere che l’amministrazione da me guidata aveva riattivato dopo 37 anni.
Siamo disponibili come movimento di opposizione “Roseto al Centro” a collaborare in questo momento difficile con l’amministrazione comunale per cercare di risolvere i reali problemi dei cittadini, ma ciò non è possibile se il Sindaco e l’amministrazione non mostrano segnali di apertura e di disponibilità reale a prendere in considerazione le proposte che provengono dall’opposizione”.