Roseto, M5S: no alla privatizzazione delle spiagge libere
Stiamo assistendo a pressioni sempre più insistenti e trasversali per privatizzare le già ridottissime spiagge libere, con il pretesto di dover garantire il rispetto delle norme di sicurezza nei confronti del rischio della diffusione del virus durante l’estate.
Ma il M5S non può permettere la cancellazione del diritto dei cittadini all’uso di un patrimonio pubblico quale è la spiaggia. Per questo, prestissimo, depositeremo una proposta presso il Comune di Roseto, elaborata da un nostro attivista, tecnico esperto, che quindi ha potuto predisporre un progetto di organizzazione degli spazi immediatamente applicabile. L’idea è semplice quanto risolutiva: si dovrebbero posizionare delle postazioni fisse a distanza di sicurezza, mettendo nella sabbia dei tubi porta ombrelloni inamovibili.
Questo consentirebbe, con un costo irrisorio, di razionalizzare gli spazi, sfruttando in modo ottimale la spiaggia mediante la collocazione di un maggior numero di ombrelloni alla distanza prevista. La spiaggia libera così sarebbe sicura e anche facilmente controllabile. Nei prossimi giorni offriremo all’amministrazione un progetto dettagliato che si basa proprio su questa idea di distanziamento, ma prevede anche altre soluzioni di intervento, compresi dispositivi di controllo e sicurezza, ed ulteriori servizi agli utilizzatori. Speriamo che il Comune la prenda in considerazione e che i Comuni limitrofi ci copino, così da creare un modello che favorirebbe anche il rilancio del turismo sulle nostre coste.
Riceviamo e Pubblichiamo da:
On.le Valentina Corneli – Deputata M5S
Luigi Talamonti (coordinatore del gruppo M5S Roseto)