Pineto, Fratelli d’Italia critica amministrazione
“Si conferma l’inadeguatezza di questa amministrazione distante anni luce dalle esigenze dei pinetesi, delle attività produttive e dei commercianti ma sempre più incline a combinare pasticci.
Nei prossimi giorni, nonostante le difficoltà economiche causate dal covid-19, i parcheggi tornano a pagamento: 500 stalli blu che entreranno in funzione fino al secondo fine settimana del mese di settembre, 7 giorni a settimana.
Da parte di una amministrazione solitamente attiva sugli organi di stampa nessun comunicato, nessun post sui social ma tanto disagio nel dover comunicare una decisione, assunta con la delibera n. 64 del 29 maggio 2020, chiaramente a danno dei cittadini.
Normalmente, in situazioni critiche come quella che stiamo vivendo, un’amministrazione virtuosa agirebbe per soddisfare le esigenze dei cittadini, non per metterli ulteriormente in difficoltà. Evidentemente ci sbagliavamo: PD e Italia Viva litigano per qualsiasi motivo ma quando si tratta di far pagare i cittadini vanno d’amore e d’accordo!” – questo è quanto affermato dal circolo locale di FdI che continua – “Siamo stupefatti che l’esigenza di far cassa sia prevalsa sulla necessità di una corretta valutazione delle ripercussioni che tale scelta potrà avere sui residenti e villeggianti, ossia sull’attrattività e sulla competitività della città in un momento nel quale, al contrario, si sarebbe dovuto garantire un incentivo per i bagnanti, per le attività commerciali e, soprattutto, in favore dei pinetesi i quali, per parcheggiare la propria auto sotto casa, devono corrispondere anche un abbonamento per il posteggio. Ancora una volta Verrocchio dimostra di essere completamente fuori dal tempo e dallo spazio” – accusano ancora i membri del circolo di FdI definendo il provvedimento “esattamente il contrario di ciò di cui la città ha bisogno”.
“Con gli aumenti schizofrenici sulla tassa di soggiorno”— prosegue Pio Ruggiero, coordinatore locale di FdI — “l’amministrazione aveva già dato una chiara dimostrazione della sua inadeguatezza e sentir parlare di strisce blu in questo momento è assurdo.
Sarebbe molto interessante conoscere quali motivazioni abbiano indotto il sindaco e la sua giunta a dare un’attenzione così preponderante all’immediato ripristino di ogni balzello comunale e molto meno ai problemi dei cittadini. I parcheggi a pagamento, in questo momento, hanno un unico obiettivo: fare cassa”.
Ci chiediamo se Verrocchio sia conscio delle reali problematiche dei pinetesi, se per la sua giunta esista un tributo ufficialmente indenne da Covid/19 o se, lapalissianamente, voglia trasmettere a turisti e cittadini il messaggio che per questa estate Pineto sia una località da evitare.
Riteniamo che la scelta della ennesima tassa, questa volta estiva, sia un’opzione quantomeno discutibile dal punto di vista dell’opportunità all’alba di una fase 2 tutta ancora da scoprire, dove la situazione per i cittadini e per le nostre attività commerciali, è inutile girarci intorno, è di estrema difficoltà.