Coronavirus, Roseto, da un lato il rispetto dall’altro l’indifferenza e gli assembramenti
Ieri mattina il Sindaco della Città di Roseto degli Abruzzi (Teramo) Sabatino Di Girolamo assieme alla presidente del Consiglio comunale Teresa Ginoble hanno accolto la famiglia dell’artista rosetano Fulvio Feliciano, “che, nei mesi scorsi, di ritorno da un tour all’estero, si pose volontariamente e cautelativamente in quarantena per evitare ogni pericolo di contagio alla famiglia e ad altri residenti. Il Sindaco, nel rallegrarsi per il superamento della malattia, ha consegnato una pergamena ricordo ove si sottolinea il senso di responsabilità verso la collettività dimostrato“.
A queste ultime parole del primo cittadino pubblicate sul suo profilo social sono seguiti, però, dei commenti che non lasciano spazio ad interpretazioni e raccontano quello che spesso accade nella Città. La signora Lella scrive: “Buon giorno signor sindaco le scrivo perché sono un immuno depressa e quello che ho visto al lungomare di Roseto ha fatto sì che tornassi a casa assembramenti come pecore mascherine assenti potrebbe imparare con multe salate come si rispettino le leggi a questa gente? Più controlli grazie” altrimenti “vuol dire che rimarrò a casa“; al commento della signora arriva la risposta di Federica: “mi dispiace. Purtroppo non c’è rispetto per l’ altro, tutti pensano solo a se stessi e non c’è spirito di sacrificio. Speriamo che chi di dovere faccia rispettare le regole così che tutti possano uscire in sicurezza. Buona giornata! Coraggio“.