Piacenza, Guardia di Finanza sequestra caserma Carabinieri
Una caserma dei Carabinieri posta sotto sequestro e sei militari arrestati, alcuni già in carcere altri agli arresti domiciliari, per un totale di 18 arrestati.
Un’inchiesta a tratti senza precedenti quella condotta dalla Procura della Repubblica di Piacenza e che ha portato all’emissione di diverse ordinanze di custodia cautelare per i militari di una caserma della Compagnia di Piacenza.
I reati contestati andrebbero dallo spaccio, all’estorsione fino alla tortura.
La caserma posta sotto sequestro si trova in centro nella città di Piacenza.
L’indagine è stata condotta dalla Guardia di Finanza, in collaborazione con la polizia locale, e riguarderebbe illeciti commessi a partire dal 2017.
Tuttavia “tutti gli illeciti più gravi sono stati commessi nel lockdown, con il più totale disprezzo dei decreti emanati dalla presidenza del consiglio.
Solo un militare della caserma non è coinvolto.
“Faccio fatica a definire questi soggetti carabinieri perché i comportamenti sono criminali.
Non c’è nulla di lecito nei comportamenti.
Mentre la città di Piacenza contava i tanti morti del coronavirus, questi carabinieri approvvigionavano di droga gli spacciatori rimasti senza stupefacente a causa delle norme anti covid. Non c’è stato nulla in quella caserma di lecito”.
Sono le parole che il capo della Procura di Piacenza, Grazia Pradella, ha utilizzato durante la conferenza stampa circa l’indagine per droga, torture ed estorsione che ha portato all’arresto di sei carabinieri.