Roseto, domani esce “Midnight Sun”, il nuovo disco di Massimiliano Coclite
Sarà disponibile da martedì 7 luglio sulle principali piattaforme digitali “Midnight Sun”, l’ultimo lavoro di Massimiliano Coclite, che ha inciso al pianoforte musiche composte da Morgan Fascioli.
Prodotto dall’etichetta discografica MusiCab, il disco verrà distribuito in oltre 200 negozi online di tutto il mondo, tra cui iTunes, Apple Music, Deezer, Amazon e Spotify.
12 brani piano solo, generati nel corso di oltre vent’anni di viaggi in giro per il mondo, che hanno visto il proprio coronamento in Norvegia, il luogo che per primo li ha ispirati.
“MidnightSun” è stato infatti registrato nel prestigioso Rainbow Studio di Oslo, da molti ritenuta la sala d’incisione più importante d’Europa.
Proprio lì Morgan Fascioli, batterista, compositore e organizzatore di eventi, ha voluto che colori, sensazioni ed odori venissero tradotti in note dalle mani di un pianista di valore; così ha scelto Coclite per interpretare quelle composizioni che ha partorito durante i suoi viaggi in giro per il mondo, da Los Angeles fino a Capo Nord.
“Sono stato bambino in Svizzera, studente in California e batterista ragazzo sulle navi da crociera”, ricorda Fascioli, “nei momenti di gioventù fra America e oceani ho così scritto questi brani, per poi chiuderli in una bottiglia e lanciarli al largo. Ostinati, sono tornati a riva portati da una mareggiata di nostalgia”.
“Midnight Sun” è il racconto in musica di una serie di intimi appunti di viaggio ma anche del piccolo Morgan che gioca sul letto di un fiume in Svizzera con i suoi amici, del giovane che cammina per Los Angeles o del mare in burrasca che impedisce alla sua nave di raggiungere il porto di Madeira.
Durante le giornate che hanno preceduto l’incisione in terra norvegese, Coclite ha avuto modo di immergersi negli ambienti che hanno ispirato le musiche, venendo immediatamente attratto e proiettato in un mondo pieno di ricordi e di nostalgia.
“Midnight Sun” è il prodotto finale della condivisione di un’esperienza umana, di amicizia, di legame col passato, di proiezione verso il futuro”, conclude il pianista, “ma anche di speranza. La speranza di essere sempre vivi, ispirati e presenti nel presente, come un sole a mezzanotte”.