3 Dicembre 2024
Italia e Mondo

Telefonia, Dl Semplificazioni è legge. Stop a divieti di installazione reti 5G nei territori comunali italiani

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Il 16 Gennaio 2020 il comune di , vietava l’installazione di antenne 5G nel proprio territorio. Questo quanto scriveva in una nota stampa il comune teramano: “Il Sindaco di Giulianova, Jwan Costantini, ha firmato oggi l’ordinanza che vieta la sperimentazione e l’installazione delle frequenze di ultima generazione 5G su tutto il territorio comunale”.

Il 18 Gennaio 2020 a , Ciancaione scriveva in una nota stampa: “bloccare attività 5G su territorio”. Questo in sintesi il suo pensiero: “Presentata dalla capogruppo di LeU, Rosaria Ciancaione, la mozione sul piano delle antenne e sulle azioni da porre in essere per impedire sul territorio qualsiasi attività con tecnologia 5G”.

Con la recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il Dl Semplificazioni è adesso legge, vigente al 31 Luglio 2020, sono previste numerose misure anche per le reti di telecomunicazioni.

L’articolo della nuova legge esclusivamente dedicato alle telecomunicazioni è l’articolo 38, dal titolo “Misure di semplificazione per reti e servizi di comunicazioni elettroniche”, che rientra nelle semplificazioni in materia di attività di impresa, ambiente e green economy.

La principale novità, già anticipata, riguarda la modifica all’articolo 8 della legge 22 Febbraio 2001, n.36, comma 6, che viene sostituita con una nuova variante in cui vengono esplicitati dei limiti ai regolamenti comunali.
Con questa misura viene limitata l’autonomia decisionale di numerosi sindaci che anche in questo periodo stanno continuando a vietare le installazioni delle antenne 5G agli operatori di telefonia mobile.
Il problema è stato segnalato dagli operatori, dalle associazioni e anche dall’ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, che invitava le amministrazioni locali a rispettare le normative vigenti e le competenze amministrative per l’installazione capillare della rete nel territorio.

Di seguito pubblichiamo il nuovo articolo 8 modificato:
“I comuni possono adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici con riferimento a siti sensibili individuati in modo specifico, con esclusione della possibilità di introdurre limitazioni alla localizzazione in aree generalizzate del territorio di stazioni radio base per reti di comunicazioni elettroniche di qualsiasi tipologia e, in ogni caso, di incidere, anche in via indiretta o mediante provvedimenti contingibili e urgenti, sui limiti di esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, sui valori di attenzione e sugli obiettivi di qualità, riservati allo Stato ai sensi dell’articolo 4”.

Viene dunque stabilita l’impossibilità di inserire in regolamento limitazioni alla localizzazione in aree generalizzate del territorio, per qualsiasi tipologia di installazioni di stazioni radio base.
Così facendo, l’oramai usuale ordinanza di divieto di installazioni in tutto il territorio comunale per il cosiddetto principio di precauzione risulta contraria alla normativa sui regolamenti comunali.

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