Teramo, avviati lavori al ponte San Gabriele
Positivo incontro, questa mattina, del sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e del vicesindaco Giovanni Cavallari, presso la sede del Commissario straordinario per la ricostruzione a Roma, con l’ingegner Fulvio Maria Soccodato, responsabile Anas per l’assetto infrastrutturale della rete, alla presenza dello stesso Commissario Giovanni Legnini.
L’esito dell’incontro è il frutto della rapporto attivato sin dall’insediamento della giunta D’Alberto, che ha inteso recuperare e affermare con nuova autorevolezza, le relazioni istituzionali da troppo tempo deteriorate.
In particolare con l’Anas, rispetto alla quale si è riusciti ad intervenire ad invertire radicalmente lo stato dei rapporti, passando da un più o meno velato contraddittorio, che spesso sfociava nello scarico di responsabilità su decisioni da assumere e atteggiamenti da osservare (che conducevano inevitabilmente a situazioni non risolte), alla ricerca collaborativa di funzioni e competenze.
Il nuovo clima instaurato in due anni, ha portato a risultati straordinari.
Esempio principale è quello del ponte San Gabriele il cui non più rinviabile intervento di manutenzione è stato finalmente avviato, con piena soddisfazione di entrambe le parti.
Questa nuova capacità di “fare sistema” ha consentito nella giornata odierna, di sviluppare un confronto su altre questioni di primaria importanza per il territorio comunale di Teramo, con particolare riferimento alla riqualificazione e sistemazione di ulteriori ponti.
Per tali interventi il Comune ha già presentato relativi progetti, che l’Anas ha recepito e che ora sta vagliando per l’eventuale verifica di fattibilità.
Il sindaco D’Alberto è particolarmente soddisfatto dell’incontro di questa mattina: “Si è trovata conferma inequivocabile che l’isolamento di cui il nostro Comune è stato a lungo vittima, non esiste più ed è pienamente e autorevolmente superato.
Ne dà misura, la capacità di trovare ascolto e confronto con le altre istituzioni, per mezzo di un dialogo nel quale ci poniamo alla pari, rispettando competenze e attribuzioni ma anche facendo valere ragioni ed esigenze significative e finalmente riconosciute.
Ringrazio l’ANAS per la sensibilità e l’attenzione manifestate verso il nostro territorio già dai responsabili del Dipartimento di competenza ed ora rafforzate dai vertici nazionali”.