22 Novembre 2024
Cronaca Abruzzo

Teramo, Di Bonaventura: “Sono preoccupato per la sorte dei Prati”

Prati di Tivo

Il Dipartimento Infrastrutture, trasporti e mobilità ha comunicato alla Provincia e a tutti i soci della Gran Sasso teramano l’avvio del procedimento per la sospensione dell’autorizzazione al “pubblico esercizio” degli impianti di risalita di . Una decisione assunta in seguito al rilievo del mancato pagamento dei canoni spettanti all’Amministrazione Separata, anche lei socia della Gran Sasso Teramano per l’affitto dei terreni attraversati dagli impianti stessi, e dell’intenzione dell’Asbuc di risolvere il contratto di concessione.

“Una situazione che va superata e dobbiamo trovare il modo per farlo, sono preoccupato per la sorte dei Prati di Tivo che non è un patrimonio teramano ma della regione e dell’intera Italia – commenta il presidente Di Bonaventura – è chiaro che occorre risolvere un nodo finanziario che arriva da lontano, noi abbiamo trovato una società in liquidazione, gli enti per legge non possono saldare i debiti delle partecipate e ci sono procedure che vanno rispettate. Per questo dobbiamo decidere insieme, tutti i soci, come procedere. Confido nel buon senso di tutti e soprattutto nel fatto che abbiamo un obiettivo comune che non è solo quello di far sopravvivere a stenti la stazione turistica ma di rinsaldarla e rilanciarla con un piano, più volte presentato, a lungo termine”.

Alla riunione parteciperà il sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale con delega ai trasporti pubblici locali, mobilità, lavori pubblici, infrastrutture, Umberto De Annuntiis; il presidente dell’Asbuc, Paride Tudisco e il vicepresidente della Provincia, Alessandro Recchiuti, che in questi mesi ha partecipato alle assemblee della Gran Sasso teramano delegato dal Presidente.

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