Roseto, esposizione permanente a Castel dell’Ovo dei doni di Mario De Bonis
Accade a volte che gesti di bongenismo, se oltre che essere realizzati, vanno anche scritti, come stiamo oggi facendo, aumentano il valore del gesto, arricchiscono il patrimonio di un luogo e gratificano chi compie dette operazioni privandosi di un bene per “regalarlo” ad una intera collettività.
Stiamo parlando dei doni ricevuti dalla Famiglia del dott. Mario De Bonis, direttamente dalle mani del drammaturgo Eduardo De Filippo e nel 2014 ceduti alla Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III”, presso il Palazzo Reale in piazza del Plebiscito a Napoli.
Scrivemmo nel 2014 del ringraziamento ufficiale che il Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo aveva inviato al dott. De Bonis.
Precisamente la nota indicava che i doni ricevuti erano destinati ad essere esposti nella Biblioteca Nazionale di Napoli, sezione teatrale Lucchesi Palli in Palazzo Reale.
I doni personali che il De Bonis ha offerto alla città di Napoli sono tre:
Il primo consiste in una scultura in argento dell’artista Virginio Mortèt, intitolata “Il popolo che vuole Cristo”, commissionata da Eduardo De Filippo (per Mamma De Bonis) ispirata alla tragica scomparsa di Pier Paolo Pasolini:
La seconda una scultura in argento dello stesso artista intitolata “I tre figli di Filumena Marturano” in occasione della recita di Eduardo a Londra nel 1978:
Il terzo un testo manoscritto della poesia eduardiana “S’è araputa ‘a fenesta” dedicata da Eduardo De Filippo all’amico teologo Donato De Bonis (ndr fratello di Mario).
Ci ritroviamo oggi a scrivere di detta donazione anche per informare che come ormai ben noto, la sala museale dedicata a Eduardo De Filippo, a suo tempo prevista presso la Biblioteca Nazionale di Napoli, è stata invece realizzata nell’esposizione permanente a Castel dell’Ovo sempre nella città partenopea.
La destinazione esatta quindi dei doni storici di cui vi parliamo và opportunamente corretta e segnalata soprattutto su internet, per la necessaria informativa a studiosi, appassionati ed eventuali turisti e appassionati del drammaturgo De Filippo.
Il dott. Mario De Bonis oggi Presidente dell’Associazione Culturale “dal Vesuvio al Gran Sasso” – Abruzzo Teramano, sarà di certo soddisfatto della definitiva collocazione che i suoi doni hanno ricevuto nella città di Napoli.
Un gesto di generosità operativa, quello del dott. Mario De Bonis, che oggi nel 2020, va a vantaggio dell’intera collettività.