Teramo, sollecito formazione cda della ASP 1
“Il ruolo di Presidente dell’Assemblea dei Portatori di Interesse della ASP n. 1 di Teramo mi impone di intervenire formalmente al fine di sollecitare gli adempimenti di legge che necessitano per la piena funzionalità dell’Azienda.
Come è noto lo scorso 4 giugno 2020 l’Assemblea da me presieduta ha proceduto alla designazione dei due componenti del Consiglio di Amministrazione della ASP n. 1 di Teramo, in esecuzione dell’art. 11 comma 1 lett. b) della Legge Regionale Abruzzo n. 17/2011 che disciplina le Aziende di Servizi alla Persona costituite nel territorio della Regione.
Ai sensi del successivo comma 4 del medesimo art. 11, la Giunta Regionale avrebbe dovuto sollecitamente provvedere alla “formale costituzione” del predetto CdA, composto dal Presidente (già a suo tempo nominato dalla Giunta Regionale medesima) e dai due membri designati dall’Assemblea che mi onoro di presiedere.
Orbene, sono oramai trascorsi ben 140 giorni dalla designazione, cioè a dire quasi 5 mesi nei quali le problematiche annose e urgenti che affliggono l’Azienda sono già purtroppo emerse sugli organi di informazione, giungendo finanche all’attenzione della Prefettura, laddove nella giornata di lunedì 19 ottobre tutte le cooperative che svolgono servizi presso la ASP 1 e le competenti organizzazioni sindacali hanno rappresentato le difficoltà di gestione e quelle economiche, pur con la colpevole assenza del Presidente Asp e della Regione Abruzzo dal tavolo di confronto.
La Prefettura ha dovuto prendere atto della gravità della situazione e si è impegnata a coinvolgere i vertici della Regione riconvocando il tavolo entro una settimana, mentre i sindacati hanno preannunciato che in caso di mancata convocazione entro lunedì prossimo procederanno alla proclamazione dello sciopero dei dipendenti.
Inoltre, martedì 20 ottobre si è discussa, presso il Consiglio Regionale a L’Aquila, l’interpellanza a firma del consigliere regionale Marco Cipolletti avente ad oggetto “Criticità e gestione dell’Azienda pubblica di servizi alla persona – Asp 1 della provincia di Teramo”.
Non v’è chi non veda come tale situazione patologica abbisogni della urgente deliberazione della Giunta Regionale di formale costituzione del CdA, in modo da rendere operativi i poteri di gestione che la legge demanda all’organo esecutivo dell’Azienda. In tal senso, mi permetto di sollecitare il Presidente della Regione Abruzzo e gli Assessori regionali tutti a voler con ogni tempestività provvedere agli adempimenti di legge, anche al fine di evitare ulteriori aggravi procedurali e di non incorrere in peggiori conseguenze sotto il profilo economico per le casse dell’Azienda, tutelando fattivamente i diritti dei lavoratori e quelli degli utenti della ASP stessa”.
Il Presidente dell’Assemblea dei Portatori di Interesse della ASP n. 1 di Teramo
Roberto ZILLI