Lanciano, ciclismo, brevetti primo livello FCI a giovani dell’Asd Moreno Di Biase
Una scuola di ciclismo è un luogo di incontro dove si pratica lo sport in maniera sana tra divertimento, amicizia e passione, oltre ad imparare l’ABC delle due ruote: questa è l’Asd Moreno Di Biase, intitolata all’ex professionista di Lanciano, sempre più carica che mai per portare avanti l’attività e sfornare nuovi piccoli campioni in bicicletta anche nella vita di tutti i giorni.
Il 14 novembre scorso a Fossacesia, presso il Parco della Libertà, ha avuto luogo il rilascio dei brevetti di primo livello alla quale hanno partecipato i bambini e i ragazzi della scuola al termine di 15 lezioni nelle quali si sono valutate le loro abilità primarie.
I brevetti federali rappresentano la sintesi delle capacità tecniche in bicicletta che ciascun ragazzo o ragazza riesce ad acquisire nel corso dell’attività svolta all’interno della scuola di ciclismo.
Un motivo di vanto e soddisfazione per tutta l’amministrazione comunale di Fossacesia, rappresentata dal sindaco Enrico Di Giuseppantonio e dall’assessore allo sport Maura Sgrignuoli, e per la Federciclismo Abruzzo del presidente Mauro Marrone (presenti insieme a Moreno Di Biase in occasione del rilascio degli attestati federali rispettando le normative anti Covid-19 vigenti), che hanno riconosciuto le potenzialità di questa realtà giovanile molto viva ed attiva per la crescita dei giovani che si allenano in sicurezza nel Parco della Libertà, al cui interno è presente anche la pista di pump track (struttura nella quale la bici può girare senza l’ausilio della pedalata).
“Nella scuola di ciclismo che porta il mio nome – spiega Moreno di Biase – continuo a trasmettere i veri valori dello sport a tutti i ragazzi. In questo mi accompagna nel dietro le quinte la presidente Moira Di Pasquale che mi supporta in tutte le iniziative. La consegna dei brevetti è uno step che certifica l’ottimo lavoro che sto svolgendo da pochi anni grazie al mio campus che vuole essere a tutti gli effetti un’area giochi per tutti i bambini che vogliono imparare i segreti della bicicletta. Il mio obiettivo è il bene dei ragazzi, devono divertirsi e crescere prima come uomini e poi come sportivi”.