Roseto, Casa Civica, no a centro rifiuti nella cittadella dello sport
Nella consapevolezza che un centro di raccolta sia già esistente, i giovani, evidentemente molto più attenti al futuro della propria città e all’efficienza amministrativa si chiedono come il sindaco Di Girolamo, dando pieni poteri all’assessore Petrini, abbia potuto pensare di aprirne un altro quando sarebbe invece possibile e auspicabile potenziare l’esistente.
La critica nei confronti dell’attuale amministrazione sorda e cieca parte da Francesca Pedicone, co-responsabile del Gruppo Giovani di Casa Civica che scrive in un comunicato:
“Dare voce ai cittadini e alle loro esigenze. È questo quello che dovrebbe fare un’amministrazione comunale con persone elette per rappresentare e risolvere i nostri problemi. Continuano ad essere costanti le critiche per la questione sul centro di raccolta e sul centro riuso dei rifiuti da parte dei portatori di interesse, (cittadini, società sportive, attività commerciali ) e ci chiediamo sgomenti come mai ad oggi il centro raccolta situato nella zona autoporto sia ancora chiuso nonostante il sollecito da parte dei cittadini e delle forze politiche di opposizione e una promessa di riapertura nel mese di giugno”.
Il problema maggiore consiste nella localizzazione di questi 2 pur validi progetti che di fatto vedrebbero la loro realizzazione in pieno centro. Infatti il quartiere Fonte dell’Olmo nella zona sud di Roseto è una zona fortemente antropizzata e per la quale è previsto anche uno sviluppo nei prossimi anni.
Inoltre molte sono le attività commerciali presenti che vedrebbero fortemente danneggiato il loro lavoro a causa del costante e frequente flusso di mezzi leggeri e pesanti in un quartiere già con una viabilità problematica. Infine non possiamo non stigmatizzare la sua loro collocazione all’interno della Cittadella dello Sport o in prossimità di diverse strutture sensibili come la medicina dello sport, una potenziale palestra, un centro riabilitativo, il centro diurno Disabili ecc.”,
Christian Aceto, esponente della compagine civica aggiunge:
“La situazione sta degenerando anche perché moltissimi incivili stanno gettando rifiuti in zone rurali e strade nascoste creando indubbiamente inquinamento. Noi come gruppo Giovani di Casa Civica abbiamo molto a cuore questo tema, sia per l’impatto ambientale che sta avendo, ma soprattutto perché vediamo svanire una possibilità di sviluppo di una zona sportiva non solo per i ragazzi di Roseto, ma anche per tutto il bacino della vallata del Vomano.
Riteniamo pertanto che la localizzazione più consona sarebbe nella zona autoporto e contemporaneamente invitiamo a pensare ad un progetto di sviluppo per la zona Fonte dell’Olmo integrato e lungimirante in linea con quanto pensato da amministratori passati certamente più ispirati.
Abbiamo già supportato mediaticamente e non solo l’utile e coraggioso lavoro di alcuni dei comitati che si stanno battendo su questa tematica come Il Comitato Fonte dell’Olmo di Lorena Mastrilli e il comitato Associazioni sportive capitanato dal presidente Marcello Di Febo.
Concludono gli esponenti del gruppo: “Intendiamo continuare a dare il nostro contributo in termini di idee e divulgazione accanto a tutti coloro, comitati, cittadini, attività commerciali, che sentono leso un loro diritto e chiediamo al sindaco e a tutta l’amministrazione di tornare sui propri passi cercando di realizzare il progetto migliore per la città di Roseto degli Abruzzi e i suoi cittadini”.