Roseto, amministrazione acquisisce archivio video Paolo Bruni
Dopo l’acquisizione del lascito Raffaele D’Ilario e della Biblioteca Scialletti, il patrimonio storico e documentario del Comune di Roseto degli Abruzzi si accresce di un altro importante fondo, l’archivio di Paolo Bruni.
Tutti ricordano la sua figura, la simpatia umana che sapeva suscitare, la curiosità e il fiuto da vero professionista. Tutti ne hanno pianto la scomparsa, avvenuta il 10 luglio scorso. Operatore cinematografico e televisivo (uno dei pionieri della tv via cavo) ha lasciato un monumento per immagini: seicento ore di riprese, anche i condizioni difficili, riversate su videocassette e dvd. Il prezioso materiale è stato appena acquisito dal Comune e sarà messo a disposizione della città.
Con una scelta coraggiosa e significativa, l’Amministrazione Comunale è riuscita a raggiungere un obiettivo importante. “Roseto, pur contando solo centosessanta anni di vita – afferma il sindaco Sabatino Di Girolamo – ha una sua peculiarità, ha le sue vicende che meritano di essere conosciute e divulgate, specialmente se si ha la possibilità di attingere alle immagini e al sonoro.
Pensiamo solo alle lotte per il dirottamento del traffico pesante dalla Statale 16, ai consigli comunali e alle cerimonie pubbliche, che Bruni ha saputo illustrare con tanta ricchezza di particolari. O agli ospiti illustri di Roseto, come gli attori Vittorio De Sica, Renato De Carmine, Carlo Delle Piane, Tino Buazzelli, che hanno contribuito a rendere famosa, dal punto di vista turistico, la nostra località. Bruni ha documentato i principali eventi sportivi: gli anni gloriosi del Torneo di basket ‘Lido delle rose’, la gara di motonautica Roseto – Spalato – Makarska, con il mitico motoscafo Aug, guidato dall’ingegnere Elicio Valentini, le gare motociclistiche sul lungomare, che videro protagonista il centauro Nino Faga, perfino la presenza di Maradona a una riunione di pugilato.
Siamo grati agli amministratori del passato, alla Fondazione Tercas, che ci ha messo in condizione di realizzare il progetto e all’assessore alla Cultura, Carmelita Bruscia, che, con tenacia e passione, ha sempre perseguito questo obiettivo”.
“Sono certa che l’Amministrazione Comunale saprà cogliere questa opportunità – dice l’assessore Carmelita Bruscia – per la quale ho tanto lottato. Ho voluto concretizzare un sogno, che, se avessimo tardato ancora, sarebbe sfumato. Ma non dobbiamo fermarci qui. Il nostro patrimonio culturale, che è notevole (pensiamo solo alle opere dei Celommi e di altri artisti locali) merita di essere divulgato e reso fruibile. I filmati di Paolo Bruni sono ormai disponibili per essere catalogati e sistemati in una sede idonea, al riparo da ogni evenienza. La città deve dotarsi di una struttura capace di conservare e valorizzare i nostri tesori. Spero che tutti, specialmente i giovani e gli studenti, sappiano cogliere questa occasione, che è anche motivo di svago, oltre che di conoscenza del passato”.